Nata in sordina, a luci spente, pur essendo la prima realtà calcistica italiana affiliata ad un club maschile di serie A, la Fiorentina women’s football che ha al suo vertice Sandro Mencucci, nel ruolo di presidente, il consigliere delegato della società gigliata che ha come azionista di maggioranza i fratelli Della Valle, è diventata un vero e proprio fenomeno degno di attenzione, tanto che è notizia degli ultimi giorni, uno dei piu’ importanti quotidiani americani, il New York Post, ha effettuato alcune interviste alle tesserate del principale sodalizio in rosa di Firenze.
fiorentina femminileCalcio femminile a Firenze Un progetto fortemente voluto dai celebri imprenditori marchigiani del settore calzaturiero, che hanno deciso di aprirsi allo sport al femminile che proprio negli Usa ha fatto scuola, con Mia Hamm vero e proprio fenomeno in quanto atleta e paladina del calcio per le ragazze, anche per dare un segno di controtendenza ad un mondo del pallone che è dirigenzialmente guidato esclusivamente da uomini. Dopo il girone di andata, chiusosi una settimana fa con la sfida fra Fiorentina women’s football ed il Verona, con successo per tre a zero di Patrizia Panico e compagne, proprio la squadra guidata da mister Sauro Fattori, è prima a pari merito con Mozzanica e Brescia, con ventisei punti in undici partite. Un effetto boom non solo in termini di risultati ma anche di presenza come spettatori se è vero che alle poche centinaia di persone assiepate sugli scomodi gradoni dello stadio di San Marcellino a Firenze la scorsa fine estate, hanno fatto da contraltare il migliaio abbondante di paganti proprio per l’ultima sfida casalinga, disputatasi all’impianto delle ‘Due strade’, fra l’altro centro tecnico territoriale della Figc.
Entusiasmo per la Fiorentina ‘rosa’ «Contro il Verona mi sono entusiasmato a vedere la tribuna piena e finalmente ho visto la reale espressione sportiva della città che ha riconosciuto i meriti del lavoro e della programmazione della mia squadra e del club  –ha raccontato il tecnico della Fiorentina Wf, Sauro Fattori – Siamo attualmente in testa alla classifica ma non sarà una seconda parte di campionato semplice. Chi vincerà alla fine dipenderà molto anche dalla fortuna e dalla preparazione alle prossime partite ma noi ce la metteremo tutta».
Fiorentina-Womens-630x415Calcio e benficenza La cosa che piu’ ha fatto innamorare i tifosi viola, non troppo abituati a seguire il calcio al femminile, è stata la compattezza di gruppo straordinaria della formazione capitanata da Giulia Orlandi, e le grandi qualità morali della rosa gigliata, che sono state partecipi di diverse iniziative della città di Firenze, fra cui diverse con l’associazione benefica A.N.T., di cui proprio Patrizia Panico è testimonial, e che ha visto coinvolte ad esempio in una cena ad inizio stagione anche la team manager, Tamara Gomboli, e le giocatrici Alia Guagni e proprio la detentrice della fascia della Fiorentina Wf. Infatti la volontà del presidente Sandro Mencucci, è di far si che le sue ragazze diventino espressione di uno sport sano, e portatore di valori sociali. «Siamo orgogliose di aver formato un gruppo sano, unito e che in campo è la diretta espressione di una voglia condivisa di essere amiche e compagne che lottano per un unico obiettivo – ha spiegato Giulia Orlandi – Penso che stiamo riuscendo ad ottenere risultati perché vi è una consapevolezza dei valori che abbiamo, ed anche un’attenzione a vivere ogni allenamento, ed ora spesa insieme, per crescere, come una squadra vera, formata da persone autentiche, da chi scende in campo, a chi ci assiste nel giorno dopo giorno».
Calciatrici viola in Nazionale La Fiorentina Wf va segnalato inoltre ha fatto incetta di riconoscimenti anche con le nazionali azzurre, se è vero che il c.t. di quella maggiore, Antonio Cabrini, ha non solo speso parole di elogio per la squadra di Sauro Fattori («Un esempio finalmente di integrazione calcistica fra uomini e donne, che mi auguro venga presto copiata in altre parti d’Italia» ha detto in uno dei recenti raduni a Coverciano l’ex esterno difensivo bianconero), ma le ha spesso chiamate per la sua ItalDonne: vedi Patrizia Caccamo, trascinatrice sorprendente dell’attacco viola, tornata in azzurro dopo quasi otto anni, e Alia Guagni. «Ogni chiamata in azzurro è una soddisfazione del club di cui sono presidente – ha dichiarato un raggiante Sandro Mencucci commentando la prima parte di annata della Fiorentina Women’s football- Ci siamo strutturati da poco tempo, però la macchina organizzativa è in continuo fermento. La vera vittoria è l’entusiasmo letto negli occhi di chi era scettico davanti a questa squadra, quando è nata la scorsa estate, e che ora non attende altro che il week-end per assistere alle nostre gare. Penso che la strada sia segnata, e che passo dopo passo possiamo dare ancora grandi gioie ai tifosi viola, diventando un modello di riferimento per questo sport che in altre parti del mondo ha già fatto passi da gigante in termini di attrattività e di evoluzione».
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