SIENA – Chigiana International Festival & Summer Academy 2023, ultimo concerto il 2 settembre, sarà ricordato come l’edizione, la IX, della soddisfazione e delle importanti conferme. Intitolato ‘Parola’, si è svolto nell’anno del Centenario delle attività musicali chigiane, rafforzando il legame collaborativo con il Comune. Per due mesi ha animato Siena e i più suggestivi luoghi delle terre senesi e della Toscana.

Un programma di ampio respiro internazionale che, direzione artistica Nicola Sani, ha presentato oltre 100 concerti da camera e sinfonici, 6 titoli d’opera e altri eventi in 6 percorsi tematici.

Il Festival è stato interamente prodotto dalla Chigiana, leader internazionale per l’alta formazione, in collaborazione con prestigiosi partner. Tanti i protagonisti italiani e internazionali di prima grandezza, tra cui Tabea Zimmermann, Lilya Zilberstein, Sara Mingardo, Daniele Gatti, Salvatore Sciarrino, Ilya Gringolts, Salvatore Accardo, David Krakauer, Christian Schmitt, Bruno Giuranna, Nicola Piovani, il GRM di Parigi, altri. Ed ancora, numerose formazioni vocali e strumentali, tra cui il Mozarteum Vocalensemble di Salisburgo, il Coro della Cattedrale di Siena ‘Guido Chigi Saraciniì, Quartetto Prometeo, Quartetto Indaco, Chigiana Percussion Ensemble. I concerti sinfonici e le produzioni d’opera hanno impegnato 5 formazioni orchestrali. Oltre 1000 gli artisti, con un’alta presenza di compositrici e compositori contemporanei.

«Chigiana International Festival & Summer Academy – dichiara il direttore artistico Nicola Sani – , dopo avere raccolto l’eredità storica delle Settimane Musicali Senesi, costituisce oggi un nuovo paradigma fra le grandi manifestazioni musicali. La Chigiana interpreta pienamente il suo ruolo di Accademia di alto perfezionamento. Porta avanti un’azione determinante per l’avvio alla carriera dei giovani talenti musicali provenienti da tutto il mondo, come testimoniano i brillanti risultati di molti allievi chigiani nelle principali Istituzioni concertistiche e nei teatri d’opera in Italia e all’estero. Il Festival si configura come una piattaforma internazionale in evoluzione, unica al mondo dove i più grandi musicisti a Siena lavorano a fianco dei giovani per dare vita a idee, progetti e produzioni inedite. Il festival, grazie ai molteplici rapporti di collaborazione e coproduzione in Italia e all’estero avviati dalla Chigiana, costituisce uno straordinario attrattore per l’altissimo livello della qualità artistica dell’offerta, l’unicità e l’originalità dei programmi e la straordinaria bellezza del contesto storico e artistico. Solo alla Chigiana, l’energia e l’immenso potenziale delle nuove generazioni che si apprestano a diventare protagoniste del panorama dello spettacolo, si incontra con la grande esperienza dei principali artisti di oggi in un connubio che rinnova profondamente l’offerta di musica. Il pubblico, in continua crescita, premia questa formula anche nelle proposte più innovative, come sono state quest’anno l’ampio ciclo dedicato a Luciano Berio, l’opera intermediale di Andrea Molino, le proposte di teatro musicale contemporaneo in prima esecuzione e la straordinaria installazione tecnologica del GRM di Parigi che ha portato in esclusiva  l’Acousmonium, avveniristica orchestra di 80 altoparlanti. L’elevato numero di artisti, altro record, sottolinea il prestigio dell’Accademia Musicale Chigiana, guardata con ammirazione in Europa e nel mondo. Chigiana International Festival costituisce un importante fattore di motivazione per il turismo di qualità a Siena e nel territorio senese».

Secondo il direttore amministrativo Angelo Armiento «nell’anno del Centenario, la Chigiana ha potenziato la sua offerta formativa e di spettacolo, coinvolgendo un numero eccezionale di artisti e studenti, accrescendo le collaborazioni nazionali e internazionali ed ampliando le sedi di spettacolo. Gli straordinari risultati sono stati raggiunti dalla Chigiana grazie all’impegno e alla professionalità della struttura, in sinergia con i tecnici dei Teatri di Siena per le produzioni realizzate in teatro e con maestranze del territorio, specializzate per la realizzazione di spettacoli dal vivo».

Sono state eseguite 31 prime esecuzioni assolute e 2 prime nazionali.  Se ‘Parola’ è stato il tema dell’edizione 2023 del festival, il consueto focus su un autore contemporaneo è stato dedicato a Luciano Berio, in occasione del ventennale della scomparsa (1925-2003), di cui il festival ha proposto 30 tra le sue opere maggiormente significative.

Grande successo del ‘Concerto per l’Italia’ in Piazza del Campo, il 19 luglio, un evento tra i più attesi del Festival e dell’estate musicale, terza edizione. Protagonista Daniele Gatti: ha diretto per la prima volta all’Accademia Chigiana, alla testa dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con Lilya Zilberstein solista al pianoforte, in un programma dedicato a Mozart e Čajkovskij, trasmesso in diretta televisiva e radiofonica dalla RAI. Il tutto esaurito ha anche caratterizzato il secondo concerto in Piazza del Campo: protagonisti il violinista Uto Ughi,  curatore  delle manifestazioni del Centenario delle attività musicali chigiane, e l’ORT – Orchestra della Toscana diretta da Simone Bernardini.

6 i titoli d’opera, il numero più alto di sempre. Chigiana OperaLab ha raddoppiato le sue produzioni, coinvolgendo con gli allievi del corso di direzione d’orchestra di Daniele Gatti e l’Orchestra Senzaspine, i cantanti dello Young Artists Program dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, i diplomati della Verona Accademia per l’Opera e gli allievi dell’Accademia di Brera, impegnati al Teatro dei Rinnovati in Trilogia verdiana, regia Lorenzo Mariani, scene William Orlandi e Francesco Bonati, video Mattia Diomedi e luci di Gianni Mirenda.

Sul palcoscenico del Teatro dei Rozzi, gli allievi del corso di Canto di William Matteuzzi sono stati protagonisti del nuovo doppio allestimento de Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi e de Il campanello di Donizetti.

La sinergica collaborazione tra l’Accademia Chigiana e l’Università Mozarteum di Salisburgo per i corsi di musica barocca ha dato vita a una nuova, straordinaria produzione di teatro musicale: il nuovo allestimento, in due serate, del capolavoro di Henry Purcell Dido & Aeneas, completato dalla messa in scena della nuova creazione di teatro musicale Elissa commissionata al compositore francese Henry Fourès, prologo ed epilogo per il Dido & Aeneas di Purcell, su testo di Elisabeth Gutjahr. Il nuovo allestimento, diretto da Kai Röhrig, è stato realizzato dal team artistico Rosamund Gilmore regia, Clara Schwering scene e costumi, Eike Mann drammaturgia e proiezioni.

Gradito il ritorno alla Chigiana di Nicola Piovani, già docente per il Corso di Musica per film, con lo spettacolo Note a Margine, con immagini di Milo Manara. Piovani ha incantato il pubblico con la musica e i racconti legati a momenti indimenticabili della sua esperienza nella cinematografia e nella creazione di capolavori assoluti della canzone d’autore italiana. La serata è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione ‘Artemio Franchi’, nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Artemio Franchi.

Numeri in crescita per la 92ª edizione dei Corsi estivi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena, con 32 corsi di alto perfezionamento e 5 laboratori di produzione, record assoluto.

Chigiana International Festival & Summer Academy 2023 è stato realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Siena, altri partner.

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