cinema11.jpgNasce a Palazzo Vecchio un tavolo operativo sul cinema, una vera e propria ‘task force’ per salvaguardare il patrimonio, anche culturale, delle sale fiorentine minacciate dalla crisi. Che, appunto, fa diminuire la bigliettazione e tirare giu’ il bandone. L’intesa ha preso vita in mattinata in sala degli Otto, in Comune, nel corso di un vertice tra il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella, l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini, Agis, i proprietari e i gestori dei cinema di Firenze, uffici comunali di edilizia, cultura e promozione economica. Un incontro promosso anche grazie alla senatrice Rosa Maria Di Giorgi (Pd), relatrice al Senato della nuova proposta di legge sul cinema. Gli operatori cinematografici, pur riconoscendo che a Firenze il pubblico e’ in lieve aumento, hanno spiegato le loro difficolta’ e fatto alcune proposte per incentivare il pubblico, chiedendo anche aiuto per il parcheggio (problema segnalato soprattutto dalle sale del centro storico).

Abbattimento del Cosap e riduzione Tari Durante la riunione, spiegano da Palazzo Vecchio, e’ stata discussa inoltre la nuova legge sul cinema «e ne sono state apprezzate in particolare alcune misure, come la tax credit per la programmazione e il fondo fino a 120 milioni di euro per chi ristruttura e investe in nuovi cinema, anche a partire da sale dismesse». Il Comune, quindi, ha annunciato l’abbattimento della Cosap per chi ristruttura e sta valutando una rimodulazione della Tari che prenda come riferimento non piu’ preminentemente la superficie ma la produzione effettiva di rifiuti. «Voglio rassicurare – sottolinea Nardella – chi teme cambi di destinazione d’uso delle sale chiuse: non ci saranno e sono molto perentorio su questo. Dove c’e’ un cinema non possono nascere negozi o ristoranti». Dal punto di vista della sosta, Nardella ha anche assicurato l’impegno a verificare la possibilita’ di agevolazioni per parcheggi e biglietti del bus e tramvia, nonche’ ad aumentare le rastrelliere accanto alle sale. Tra gli altri impegni, quello di aumentare il coinvolgimento delle scuole e la possibilita’ per i cinema di entrare nel circuito Plus della Firenze card, che permette promozione turistica mirata. «Oggi abbiamo aperto un canale di comunicazione permanente tra Comune e mondo del cinema – conclude Nardella- e ci metteremo subito al lavoro per dare risposte in tempi brevi. Le sale cinematografiche sono una delle piu’ belle realta’ della citta’: spegnere ogni tanto tv e cellulari e andare davanti al grande schermo arricchisce mente e cuore».

Articolo precedenteFuturo democratico. Il governatore Rossi: «Mi candido alla segreteria del Pd, ma non a Premier»
Articolo successivoSi cerca il pirata. Prato, auto investe bambino e scappa. L’appello dei Vigili urbani