Una nuova iniziativa si affaccia sulla scena politica cittadina in vista delle prossime amministrative. Ma questa volta non c’è né candidato sindaco né liste che lo appoggeranno. Per adesso è solo la proposta di un percorso da condividere da qui alle prossime settimane. Si chiama “IDEE IN COMUNE” ed è stato presentato questa mattina a Palazzo Patrizi nel corso di un incontro aperto alla stampa e alla cittadinanza. A spiegarne i contenuti Licia Leoni, Alberta Cambi e Andrea Bilotti, promotori insieme ad altri di un documento cui hanno aderito già molte persone. Con l’occasione è stato dato a tutti un appuntamento per sabato 24 marzo (luogo e orario non ancora indicati) quando prenderà forma “la piazza delle Idee”, una giornata di confronto per chiunque voglia dire la sua sul futuro della Città.

«Ancora non sappiamo se ci presenteremo alle elezioni con una nostra proposta – ha spiegato Licia Leoni – ma dalla giornata del 24 marzo potrebbe uscire sia il programma che l’eventuale candidato a Sindaco, che si riconosce in questo metodo».

«Dobbiamo immaginare – ha spiegato Bilotti – un incontro con 100, 200 e forse più cittadini che possano condividere le loro idee, gruppi di discussione e da lì si definiranno le priorità. Un meccanismo aperto dove non c’è nessuno che abbia deciso prima gli argomenti da discutere o gli obiettivi da raggiungere, e i contributi di tutti possono essere valorizzati. Per questo ci rivolgiamo alle persone, ai senesi, con la voglia di abitare questa città in modo migliore».

Alberta Cambi ha spiegato il documento che «è aperto alla adesione di tutti, sia in forma individuale che collettiva purché se ne seguano e condividano i principi». «Il nostro – ha detto – è un invito alla partecipazione attraverso un metodo che definirà programma, candidato sindaco e squadra di governo».

Nasce, dunque, a pochi giorni dalle elezioni Politiche ormai archiviate la proposta di un nuovo civismo che va a sommarsi a quelli già in campo. In questo caso, però, ancora è tutto da scrivere e dove, come è stato detto, “uno vale uno”. Non rimane che verificare se i senesi saranno pronti a questo nuovo approccio o si limiteranno a seguire percorsi già tracciati.

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