«Da lunedì, almeno la modelleria e la prototipia del comparto pellettiero toscano devono ripartire, altrimenti ci avviamo verso un punto di non ritorno”. Lo afferma Andrea Calistri, vicepresidente di Assopellettieri con delega al distretto toscano, secondo cui «i grandi gruppi sono già in riapertura e se non avranno risposta dalle nostre imprese potrebbero decidere di delocalizzare le attività a favore di distretti produttivi esteri. Nessuno ci aspetta. Chi comanda è il mercato e gli altri Paesi, Spagna e Francia in particolare, sono più veloci».

«Rientrare prima che i giochi siano fatti» Calistri ricorda che in Toscana «abbiamo un piano strutturato frutto di un minuzioso lavoro fatto con la Regione, proprio per dare alle imprese la possibilità di ripartire in sicurezza. E di poter rientrare prima che i giochi siano fatti. Per questo auspichiamo che il Governo scelga di seguire la strada delineata dal presidente Rossi e decida di dare il via libera alla riapertura anticipata della filiera moda. Subito dopo si dovrà capire come sostenere le aziende negli investimenti necessari a garantire sul lungo periodo la sicurezza sul lavoro dal punto di vista sanitario».

Articolo precedenteCoronavirus. Dalle Comunità islamiche 22mila euro per gli ospedali toscani, Barni: «Gesto di grande fratellanza»
Articolo successivoCoronavirus. Modello “Boston”, in rianimazione a Livorno arrivano 3 ‘Aerosol box’