In piena notte viaggiava in auto da Milano a Perugia per andare a trovare la fidanzata. O almeno così si è giustificato con la pattuglia della Guardia di Finanza che lo ha fermato per un controllo nella Valdichiana senese.

La fidanzata come scusa L’uomo stava transitando al casello autostradale A1/Val di Chiana-Bettolle. Alla richiesta dei militari sulla motivazione del suo spostamento l’uomo ha dichiarato che stava andando a trovare la fidanzata in provincia di Perugia. I militari, insospettiti dall’orario e delle giustificazioni addotte, hanno contattato la Sala Operativa del Corpo per avere maggiori informazioni nei suoi confronti. Dai riscontri effettuati è emerso che l’uomo, tra l’altro residente a Roma, avesse diversi precedenti penali per rapina, furto, contrabbando di sigarette e detenzione abusiva di armi. «Quindi – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – , dopo  avergli rammentato che le uscite di casa sono consentite esclusivamente per “comprovate esigenze lavorative”, “situazioni di necessità” (tra cui rientrano gli spostamenti per incontrare “congiunti” se effettuati all’interno della medesima Regione) ovvero per “motivi di salute” e che è vietato, salvo per le medesime motivazioni, trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello in cui si risiede, provvedevano a contestargli la sanzione amministrativa di 533 euro».

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