martello giudiceIl Tribunale penale di Genova ha condannato a un anno e 4 mesi di reclusione, con il beneficio della condizionale, l’insegnante di una scuola media fiorentina imputata di maltrattamento psicologico aggravato dalla discriminazione razziale e ingiurie nei confronti di uno studente, oggi quindicenne, di origine africana. I giudici hanno riconosciuto l’aggravante di discriminazione razziale che era stata contestata fin dall’inizio dell’indagine dal Pm Federico Manotti che aveva chiesto 3 anni di reclusione. Il Tribunale ha concesso le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate. Il processo si è svolto a Genova perchè il ragazzo è figlio adottivo di un giudice toscano assistito, come parte civile, dall’avvocato Cristina Moschini. I difensori dell’insegnante, Gennaro Velle di Genova e Niccolò Lombardi Senesi di Firenze, hanno annunciato che presenteranno appello. Il ragazzino che all’epoca dei fatti aveva 13 anni, aveva raccontato che l’insegnante ogni tanto si rivolgeva a lui chiamandolo «negro» e affermava: «Gli uomini, come gli animali, dovrebbero vivere ciascuno nel proprio ambiente».

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