Fiorentina's Nikola Kalinic (2L) scores the goal during the Italian Serie A soccer match ACF Fiorentina vs Empoli FC in Florence, Italy, 22 November 2015. ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

Fiorentina's Nikola Kalinic (2L) scores the goal during the Italian Serie A soccer match ACF Fiorentina vs Empoli FC in Florence, Italy, 22 November 2015. ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

Gol, pali, espulsioni, emozioni e paure, tutto questo e molto di più è stato il derby disputatosi ieri pomeriggio allo stadio ‘Franchi’ di Firenze fra l’ex capolista Fiorentina e l’Empoli. Potevano vincere entrambe le squadre, non l’hanno fatto nessuna delle due, tutti e trentamila gli spettatori hanno avuto il loro buon motivo per avere l’amaro in bocca al triplice fischio finale ma alla fine ciò che più conta è che non ci si è mai annoiati, complice anche una direzione arbitrale, quella del signor Banti di Livorno, e dei suoi assistenti, pessima in tutti i sensi. Il punto finale premia di più la banda guidata da Marco Giampaolo con quest’ultimo molto più bravo a preparare tatticamente la gara rispetto al collega Paulo Sousa, e a scegliere gli uomini giusti, Livaja in attacco e Buchel a centrocampo, capaci di spaccare la partita in favore dei colori azzurri, al contrario delle scelte errate iniziali dalla parte gigliata. I viola partono a ritmi molto lenti e tranne una mezza chance di Babacar che sul primo palo tocca piano su cross di Rebic, quest’ultimo esterno destro, il resto è dominio Empoli.

La cronaca del derby Al 16’ Maccarone fallisce un’ottima chance dentro l’area, un minuto dopo Livaja realizza l’1 a 0 azzurro ma partendo da posizione di fuorigioco. Dieci minuti dopo Buchel di sinistro da fuori area raddoppia sorprendendo Tatarusanu. Il centrocampo ospite domina, Mario Suarez perde troppi palloni e gli attaccanti dell’Empoli sono spesso liberi dentro l’area, con Babacar e Mati Fernandez impalpabili. La reazione dei padroni di casa è sterile nella parte finale del primo tempo e così Paulo Sousa a inizio ripresa decide per il doppio cambio: Bernardeschi per Rebic a destra, Borja Valero portato al fianco di Vecino a centrocampo e Kalinic trequartista con Mati Fernandez. L’Empoli sfiora il 3 a 0 al 54’con una conclusione di Zielinski di poco fuori, 1’dopo Kalinic di testa su cross di Alonso accorcia per la Fiorentina. Al 61’ la Fiorentina pareggia: azione in verticale Bernardeschi per Babacar, cross nel mezzo per Kalinic che anticipa la difesa empolese e 2 a 2. Il centrocampo azzurro e nel frattempo Giampaolo toglie Maccarone e fa entrare Pucciarelli mentre dall’altra parte dopo la traversa di Kalinic al 78’ esce Babacar per Giuseppe Rossi. L’ultima mossa di Giampaolo è Bittante per Buchel, con cambio di modulo in 3-5-2 degli azzurri. L’ultima chance gigliata è una conclusione al 93’ di Vecino, respinta ottimamente da Skorupski.

Empoli, impresa sfiorata Ci potrebbe essere comunque felicità nello spogliatoio empolese nel post partita ma il presidente azzurro Corsi ha un episodio che non gli va giù. «Sono soddisfatto del pareggio perché abbiamo messo in grande difficoltà la Fiorentina. –ha spiegato Fabrizio Corsi dalla zona mista del Franchi -. L’Empoli ha dimostrato di essere una squadra organizzata, che corre, normalmente non fa due gol e alla volte perde ma sono pienamente soddisfatto. Mi dispiace perché su Saponara alla fine del primo tempo c’era rigore ed espulsione, era una cosa molto evidente e si era già sul risultato di due a zero a nostro favore. Il primo gol dell’Empoli? Sono errori di 5-10 centimetri dove il guardalinee e’sempre in difficoltà. Giusto che nessuno delle due squadre abbiamo vinto anche se considero questo pareggio due punti persi – ha aggiunto il numero uno azzurro – Domenica prossima ci attende un’altra gara difficile contro la Lazio ma l’Empoli deve fare la partita, deve giocare a calcio per poter portare a casa il risultato. Contro le grandi squadre giochiamo meglio perché a differenza delle altre formazioni non puntano solamente ad impedire il nostro gioco. La Fiorentina rimane una squadra che gioca molto bene, che ha grande carattere e merita la classifica ottenuta fino ad oggi». Fra i migliori in campo in casa Empoli la prova del centrocampista Leandro Paredes. «Abbiamo fatto una grandissima gara secondo me, poi nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’, loro hanno avuto il dominio del possesso palla e questo ci ha messo in difficoltà – ha raccontato l’ex giocatore del Boca Juniors –. Mi sono trovato bene da regista, spero di continuare a lavorare per migliorare anche in quella di campo. Mi sono allenato tante volte a giocare in quella posizione di campo ma è la prima volta che la ricopro. Mi sono divertito in campo, la fiducia dello staff e dei compagni nei miei confronti mi aiuta molto. Nel primo tempo dopo il due a zero credevamo di poter vincere, non abbiamo potuto difendere il risultato nella ripresa ma portiamo a casa un punto importante. La Fiorentina? Sicuramente è una squadra molto forte ma nel primo tempo li abbiamo messi in grande difficoltà. Ringrazio i tanti tifosi venuti a sostenerci, ci hanno dato una grande mano».

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