«D'intesa con il presidente Rossi la nuova campagna di immagine è stata messa in una fase di attesa e riflessione, che svilupperemo nei giorni a venire in modo costruttivo e utile per la ricerca della soluzione ottimale». Con queste parole l’assessore al turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti annuncia dalla Bit di Milano la sospensione della tanto discussa campagna di promozione turistica “Divina Toscana” (leggi). «Le polemiche non appartengono a queste giornate di lavoro – ha aggiunto Scaletti –  Oggi io sono innanzitutto qui al fianco del sistema turistico toscano, orgoglioso di sapere che puo' superare, anche in un momento di crisi, traguardi importanti già raggiunti e contribuire a dare slancio e forza ad un intero sistema economico».

Il presidente Rossi: «Noi non siamo un ente di turismo qualsiasi che può fare quello che crede» «Noi non siamo un ente di turismo qualsiasi che può fare quello che crede, noi abbiamo una politica complessiva che si basa sulla tutela del paesaggio, rispetto dell’ambiente, dei nostri centri» ha detto il Governatore Enrico Rossi interpellato dai giornalisti a margine dell’assemblea regionale della Cia Toscana. «La sua alterazione, ha proseguito Rossi – come avviene in questa campagna pubblicitaria, che è stata regolarmente affidata, con una gara, senza per questo delegittimare il lavoro dei dipendenti e funzionari regionali, è un fatto che, non a caso, ha suscitato così forti reazioni su cui io ho detto che è bene si rifletta un po’, perché è una campagna che tarocca il paesaggio della Toscana e ha provocato una reazione forte da parte di tanti cittadini aldilà del fatto che sia più o meno efficace sul piano pubblicitario e magari lo è».
 
Il parere dei travel blogger La campagna che oggi doveva debuttare alla Borsa del turismo aveva fatto storcere il naso a tanti ma soprattutto a coloro che di aspettative e gusti dei viaggiatori se ne intendono: i travel blogger. Nei giorni scorsi agenziaimpress.it ha contattato su twitter alcuni di loro e i giudizi su “Divina Toscana” non si sono fatti attendere:  «la campagna della #toscanataroccata ha preso una buona idea (dante, inferno ribaltato) e l'ha sviluppata male» è il commento di @ClaudiaGarage. Che poi spiega: «ok atmosfera fiabesca (ma non dantesca), ma a me sembra la terra di mezzo. A parte la foto della ruspe le altre propongono un clichè. Preferivo originalità nei contenuti + che nella forma». Le fa eco @ovunquista che scrive:«Perché taroccare le foto quando la Toscana è già magnifica? E poi, perché proporre sempre i soliti cliché?!». @Darilami: «La #toscana che non ti aspetti e che non troverai mai! Troppa creatività e poca realtà nella campagna #divinatoscana». E @portodelgusto fa notare: «Da quando si taroccano le #cosebelle?» «Si tarocca solo quel che non si apprezza! #divinatoscana» gli risponde @Darilami. Insomma, la bocciatura è su tutta la linea.

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