i-giganti-della-montagna-atto-iii-phfrancescarandazzo4-okSe nel teatro pirandelliano spesso ci ritroviamo dinnanzi a personaggi che reclamano una parte all’interno di un dramma teatrale, qui è un’intera compagnia, Opera Nazionale Combattenti, che chiede e si prende con forza un ruolo nel teatro stesso, mettendo in scena l’ultimo atto de “I giganti della montagna”, venerdì 2 dicembre al Teatro delle Arti di Lastra a Signa nell’ambito della stagione 2016/2017 (ore 21).

Gioco drammaturgico Ispirato alla terza e mai ultimata parte del testo, “I giganti della montagna atto III” ne diventa il naturale prolungamento, un gioco drammaturgico che da un lato rispetta fedelmente le ultime volontà di Pirandello, dall’altro permette di cogliere e rilanciare con grande libertà, suggestioni e domande necessarie allora come oggi.  Ciò che emerge è una incosciente opera che dal teatro pirandelliano ambisce ironicamente a fare teatro per il teatro, l’arte per l’arte. Come se questi desolati attori vogliano assumersi l’infausto compito di fare un massaggio cardiaco al teatro morente. Quando l’ironia ha la lama affilata basta un niente a toccare la tragedia. In scena Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro. Drammaturgia Valentina Diana. Regia Giuseppe Semeraro.

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