Foto Pixabay
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Non un calo del turismo in Toscana ma piuttosto una mancata crescita di turisti cinesi attesa dagli operatori mentre non sono previste ricadute sui mercati consolidati: è questo, secondo l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo, l’impatto che il Coronavirus avrà sul comparto turistico toscano nel corso di quest’anno.

«Ci mancherà un tasso di sviluppo che ci attendevamo» «Il mondo del turismo ne soffrirà – ha spiegato Ciuoffo a margine di una conferenza stampa – quello nazionale e anche la Toscana, ma devo dire che è più per i risultati di crescita attesa che avevamo verso quel mercato». L’assessore ha sottolineato che «l’incidenza in termini percentuali non sarà così problematica ma ci mancherà un tasso di sviluppo che ci attendevano da quel settore, e sul quale avevamo investito certi di una crescita aggiuntiva che, invece, non ci sarà».

«Cresceremo di meno rispetto a quel che pensavamo» Per quanto riguarda, al contrario, «i mercati consolidati che verso la Toscana hanno una particolare attenzione – ha aggiunto Ciuoffo – non ci aspettiamo un effetto di ricaduta negativo. In generale cresceremo di meno rispetto a quel che pensavamo, ma recupereremo presto». Parlando del Coronavirus, Ciuoffo ha poi sostenuto che «è un’emergenza vera, ma è stata comunicata dando una dimensione dilatata rispetto all’oggettività del problema. Con questo non intendo negare ciò che oggettivamente è avvenuto. Ma siamo certi che così come si è dilatato il problema così verrà riassorbito quando le soluzioni saranno a disposizione, e le soluzioni sono a portata di mano».

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