L’Italia continua a essere nella morsa del caldo africano. Fino a giovedì i meteorologi non prevedono un miglioramento tanto che la Protezione civile ha diramato un “livello 3” di allerta,  quello in cui sono previste ”condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o piu’ giorni e in cui ”e’ necessario adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio’.


Le città a rischio – Livello 3 mercoledì per Bolzano, Bologna, Brescia, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Trieste. Altre quattro citta’ – Campobasso, Napoli, Venezia e Verona – raggiungeranno invece il livello 2, quello in cui si registrano comunque temperature elevate e condizioni meteo a rischio che ”possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio”. Oggi le citta’ in cui le ondate di calore raggiungeranno il livello massimo sono Bolzano, Perugia, Pescara e Rieti. A queste, domani, si aggiungera’ anche Roma.


I consigli – La Protezione civile diffonde sul proprio sito istituzionale una serie di consigli per difendersi dal caldo. I soggetti a rischio sono le persone anziane o non autosufficienti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli e chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta. Ecco i suggerimenti on line: anzitutto per quanto riguarda l’esposizione, durante i giorni in cui e’ previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, ”vi consigliamo di non uscire nelle ore piu’ calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti”. In casa, invece, per proteggersi dal calore del sole ”utilizzate tende o persiane e mantenete il climatizzatore a 25-27 gradi. Se usate un ventilatore non indirizzatelo direttamente sul corpo”. Per quanto riguarda invece l’alimentazione, ”e’ importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Vi raccomandiamo di consumare pasti leggeri”. Infine l’abbigliamento: ”Vi consigliamo di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. Se avete una persona in casa malata, fate attenzione che non sia troppo coperta”.


Siena

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