L’allarme siccità investe la Toscana e gli appelli al risparmio idrico e ad un uso consapevole dell’acqua si sono succeduti di zona in zona (leggi). Questa mattina si è tenuta la prima riunione del Comitato istituzionale per l’emergenza idrica istituito di recente per legge regionale. Lo ha presieduto il presidente Enrico Rossi, affiancato dagli assessori Anna Rita Bramerini e Gianni Salvadori. Primi punti all’ordine del giorno una analisi della situazione sul territorio e la verifica dello stato di attuazione degli interventi decisi con il decreto presidenziale di metà luglio.

Le parole del Governatore «Sono molto preoccupato – ha detto tra l’altro il presidente Rossi -. I cambiamenti climatici stanno rendendo questa situazione di siccità sempre più frequente e prolungata. Con il decreto di luglio abbiamo dato il via a 27 milioni di opere urgenti da completare entro il 2012. Ora istituiamo un gruppo tecnico, una cabina di regia che verifichi lo stato di avanzamento delle opere. Chiediamo ai comuni di emanare a tappeto le ordinanze per il risparmio idrico e il corretto uso dell’acqua. Infine dobbiamo mettere a punto anche il tema degli interventi di medio-lungo periodo. Affrontare l’emergenza, come del resto stiamo facendo con la massima determinazione, non basta. Dobbiamo pensare a un progetto più complessivo che entro pochi anni possa mettere la Toscana in sicurezza contro il rischio siccità. Un progetto che preveda anche il rilancio della politica degli invasi e che sia costruito in modo da poter attingere ai fondi europei».

Gli interventi Il complesso di opere che saranno realizzate da qui al 2014 in tutta la Toscana prevedono interconnessioni fra acquedotti, dissalatori, interventi per la riduzione delle perdite e la costruzione di pozzi per l’uso di risorse non sfruttate, per un valore complessivo di 112 milioni di euro che saranno divisi in due stralci, quello con le opere che saranno realizzate nell’immediato, cioè entro il 2012 (27 milioni) e l’altro con gli interventi che saranno pronti per la fine del 2014 (85 milioni). Inoltre è stato attivato un fondo regionale di 20 milioni (dalla Finanziaria 2011) per il sostegno all’accesso al credito affidato a FidiToscana.

Info Sul sito della Regione Toscana (Vedi) è possibile consultare le Relazioni sull’evoluzione dello stato di crisi idrica ed idropotabile emesse periodicamente dall’Assessorato all’ Ambiente e Energia, Consorzio Lamma e Autorità idrica toscana.

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