sarriSi è chiuso con una spettacolare quanto ininfluente sconfitta a San Siro contro l’Inter il campionato 2014-2015 dell’Empoli, non soltanto tornato ma anche confermato in vista della prossima stagione in Serie A. Un’annata magica, chiusasi con una salvezza raggiunta già da un mese e con tantissime note positive: dal record di abbonati e di pubblico in occasione di alcuni match contro le big del campionato, passando per le prestazioni di molti dei suoi giocatori migliori, da Valdifiori a Mario Rui, passando per Sepe e Croce, senza dimenticare il record di Daniele Rugani, presente in tutte e 38 le partite della stagione, e mai sostituito, né protagonista in negativo con un cartellino giallo.

Benedizione per l’Empoli La sfida contro i nerazzurri ha raccontato il buon momento di Levan Mchedlidze, doppietta ad Handonovic, e di come ancora una volta l’Empoli non abbia abbassato la testa fino alla fine opposta ad una formazione che ha diversi milioni di differenza come budget per il mercato e di monte ingaggi. Una sfida che però è passata in secondo piano perché al centro dell’attenzione dei tifosi è il futuro di Maurizio Sarri, tecnico azzurro, di cui ha parlato poche ore fa un illustre predecessore sulla panchina azzurra, Luciano Spalletti. «Io non ho dubbi. – ha spiegato il tecnico ancora sotto contratto con lo Zenit San Pietroburgo -, per me l’allenatore dell’anno prossimo dell’Empoli deve essere Maurizio Sarri. Secondo me questo Empoli è più forte del mio perché mentre noi eravamo bravissimi a ripartire, a chiuderci nella nostra metà campo ad agire soprattutto di rimessa l’Empoli di Sarri è un Empoli che va a fare la partita nell’altra metà campo ovunque giochi quindi complimenti a questa squadra».

Il futuro di Sarri Mentre proseguono le offerte sul piatto del classe ’50 napoletano, ma originario di Figline Valdarno, a Samp e Fiorentina si è accodato anche il Cagliari, proprio Maurizio Sarri ha spiegato ciò che potrebbe indurlo ad un divorzio in vista della prossima annata. «Non vorrei rovinare una storia perfetta. Qui mi vogliono tutti talmente bene che mi fa paura l’idea che me ne vogliano me. Ho parlato per qualche minuto col direttore Carli in ritiro, ma ora siamo tutti e due fusi e ci siamo aggiornato. Stacchiamo per 3 o 4 giorni e poi ci troveremo a decideremo». Il d.s. del principale sodalizio della Valdelsa ha spiegato la strategia della società sul futuro di Maurizio Sarri. «Sarri è una persona per bene, seria, che con noi ha un rapporto particolare che va oltre il calcio – ha spiegato Marcello Carli –. Lui deve stare sereno, deve riposare poi se avrà richieste importanti, di club che possono far decollare la sua carriera, è giusto che faccia il suo percorso. Non abbiamo pensato al momento ad altri allenatori, ho letto diverse ipotesi ma non c’è nulla. Non mi faro’ condizionare, ad esempio da quelli che in maniera un po’ stupida ci presero in giro quando scegliemmo Sarri per venire ad Empoli».

Under21 azzurra Nel frattempo il tecnico della Nazionale Under 21 Luigi Di Biagio ha pre convocato 27 giocatori per il ritiro in programma da oggi ad Appiano Gentile che precederà gli europei Under 21 che si disputeranno in Repubblica Ceca dal prossimo 16 giugno. Tra loro anche tre azzurri: Federico Barba, Daniele Rugani e Simone Verdi che cercheranno di rimanere nei 23 definitivi che parteciperanno alla manifestazione continentale Under 21.

Articolo precedenteIl salvataggio. Escursionista cade in un dirupo, recuperato da Pegaso
Articolo successivoTerremoto post-elezioni. Forza Italia, Parisi lascia. Il partito si divide