pucciniTroppo rischioso trasportare da Lucca a Milano per l’Expo il pianoforte che fu di Giacomo Puccini: potrebbe provocare danni irrimediabili spostare lo Steinway & sons con cui il maestro compose molta della sua musica e che sarà suonato da Lang Lang in occasione della cerimonia inaugurale dell’Esposizione universale. E’ quanto afferma in una lettera appello al sindaco di Lucca la nipote del maestro, Simonetta Puccini, opponendosi alla trasferta del pianoforte che lei stessa alcuni anni fa aveva ceduto alla Fondazione intitolata al musicista perchè fosse esposto al pubblico nella casa natale di Puccini, oggi museo, nel centro di Lucca.

La nipote: «Possibili danni irrimediabili»  Le rassicurazioni arrivate dalle varie autorizzazioni ufficiali al trasferimento ottenute dal Comune e dalla Fondazione Puccini,  non hanno tranquillizzato affatto l’ultima erede del compositore. Così ha scritto al sindaco:  «A proposito del trasferimento a Milano del pianoforte a coda Steinway & Sons già appartenuto a Giacomo Puccini – scrive Simonetta Puccini -, affermo di essere completamente contraria a detto trasferimento. Ho ceduto il pianoforte a Lucca non immaginando trasferimenti di alcun genere. A questo proposito ho consultato il famoso restauratore di pianoforti Angelo Fabbrini che per molti anni si occupò dei pianoforti di Arturo Benedetti Michelangeli. Il restauratore si è dichiarato assolutamente contrario a detto trasferimento che può danneggiare (data la sua età) irrimediabilmente il pianoforte».

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