Oltre 300 nuovi autobus entreranno in servizio sulle linee urbane ed extraurbane toscane grazie ai co-finanziamenti garantiti dalla Regione Toscana con l'ultimo bando per l'acquisto di nuovi mezzi destinati al servizio di trasporto pubblico su gomma. Il bando, si legge nella nota della Regione, attiva risorse per un valore totale di circa 40 milioni di euro e permetterà di acquistare in tutto 304 nuovi bus di cui 254 urbani, 44 extraurbani e 6 per i cosiddetti 'servizi deboli' in piccoli Comuni.
 
1000 bus con la prossima gara unica «Grazie a queste risorse – ha spiegato l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – avremo nel giro di un anno oltre 300 nuovi autobus in servizio. Un bel risultato. Il bando ha riscosso il massimo successo da parte delle aziende, premiando il grande sforzo fatto dalla Regione per dare un forte impulso all'azione di rinnovamento del parco mezzi, che sarà poi portato a compimento con la prossima gara unica per il servizio di trasporto pubblico su gomma, nella quale si prevede l'acquisto di almeno altri nuovi 1000 bus». Il decreto che approva la graduatoria dei 'vincitori' del bando regionale e' attualmente in corso di certificazione.
 
Soddisfatte le richieste dei Comuni Grazie alle risorse assegnate si sono potute soddisfare tutte le richieste dei Comuni, il 99% delle richieste presentate dalle aziende per gli autobus urbani e il 42% delle richieste per gli autobus extraurbani. La Regione ricorda che i nuovi autobus saranno acquistati dalle attuali aziende di trasporto pubblico, che riceveranno il co-finanziamento regionale in percentuale variabile in base al tipo di mezzi richiesti: meno inquinante è il mezzo scelto, maggiore è la percentuale di finanziamento pubblico: dal 55% per i bus a gasolio Euro 6, fino ad un massimo del 70% per i bus a metano. Gli autobus acquistati con co-finanziamento regionale saranno vincolati all'uso nel servizio pubblico e dopo la gara europea per l'individuazione del nuovo gestore unico del tpl in Toscana passeranno in dote al vincitore.
 
La ripartizione dei fondi Nel dettaglio, i fondi sono stati così ripartiti: – Autolinee Toscana Nord – Atn di Carrara, cui sono stati destinati 1.798.500 euro per rinnovare i propri mezzi urbani; – Tiemme spa di Arezzo, cui sono stati assegnati 9.521.240 euro (8.140.000 euro per i mezzi urbani e 1.381.240 per i mezzi extraurbani); – Cap Soc. Coop.Autotrasporti Pratese, cui sono stati destinati 2.585.000 euro per i mezzi urbani; – Copit spa di Pistoia, cui sono andati 780.472 euro (660.000 per i mezzi urbani e 120.472 per quelli extraurbani); – Trasporti Toscani srl Uni Personale di Pisa, cui sono stati assegnati 247.500 euro per i mezzi urbani; – Ataf Gestioni Srl di Firenze, cui sono andati 9.409.692 euro per il rinnovo dei propri mezzi urbani; – Compagnia Toscana Trasporti – C.T.T. di Pistoia, cui sono stati destinati 9.410.500 euro (di cui 8.035.500 per i mezzi urbani e 1.375.000 per i mezzi extraurbani); – Li-Nea spa di Scandicci (Firenze), cui sono andati 1.691.250 euro per i mezzi urbani; – BusiItalia – Sita Nord Srl di Firenze, cui sono stati assegnati 1.273.250 euro per il rinnovo dei propri mezzi extraurbani; – Trasporti Toscani srl Uni Personale di Pisa, cui sono stati destinati 1.375.000 euro per il rinnovo dei propri mezzi extraurbani. I fondi per i servizi 'deboli' gestiti direttamente dai Comuni in ambito urbani sono invece stati assegnati a tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta: – Comune di Pieve S.Stefano, 154.000 euro; – Comune di San Godenzo, 55.000 euro; – Comune di Badia Tedalda, 40.573 euro; – Comune di Firenzuola, 45.050 euro; – Comune di Londa, 46.750 euro

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