Grazie alla recente collaborazione siglata tra il Polo museale della Toscana e il Comune di Firenze, dal 18 maggio, ogni sabato e domenica mattina, i visitatori potranno riscoprire le bellezze del Giardino della Villa medicea di Castello, realizzato da Cosimo I de’ Medici e primo esempio di giardino formale all’italiana.

Le visite guidate gratuite, tenute dai mediatori culturali di MUS.E, arricchiscono così il programma delle celebrazioni previste per il Cinquecentenario di Cosimo I e Caterina de’ Medici. Durante il percorso di visita sarà possibile ammirare le straordinarie varietà botaniche di agrumi e le principali opere monumentali, tra cui la celebre Grotta degli animali, vero e proprio theatrum aquae, detta anche Grotta del Diluvio da Giorgio Vasari, tra i primi esempi di grotta artificiale. Un luogo meraviglioso che dopo un lungo e complesso intervento di restauro a cura del Polo museale della Toscana e della Soprintendenza ABAP di Firenze, portato a termine nel 2018, torna ad essere nuovamente visibile agli occhi dei turisti nella sua integrità. Il giardino della Villa di Castello, per il Vasari “il più ricco, il più magnifico et il più onorato giardino d’Europa”, è uno dei principali luoghi di meraviglia medicei. In effetti, grazie principalmente all’ingegno e alla fantasia di Niccolò Pericoli detto “Tribolo”, racchiudeva e racchiude una straordinaria varietà di bellezze, sorprese e bizzarrie nell’intreccio continuo fra natura e arte. Se la villa a Olmo di Castello era già appartenente alla famiglia Medici da metà Quattrocento, è proprio con Cosimo I che si ha un’importante ristrutturazione del terreno circostante, affidando al giardino il compito di glorificare la grandezza del nuovo duca e di Firenze. Ma di esaltare anche la natura e la sua ricchezza, secondo un preciso programma visivo che si sarebbe dispiegato fra viali, aiuole, statue, fontane, labirinti, fiori e piante. Le visite consentiranno di ripercorrere, passo dopo passo, la storia e le forme del giardino cinquecentesco – con un’attenzione particolare all’incredibile Grotta degli animali – e di coglierne le trasformazioni nel corso dei secoli successivi fino ad arrivare a oggi. Le visite si svolgeranno alle ore 9.30 e alle 11.00 tutti i sabati e le domeniche dall’18 di maggio al 21 luglio. Dopo una pausa durante le settimane più calde dell’estate, le visite riprenderanno nei weekend di settembre, dal 7 al 29.

 

 

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