Situazione difficile per il freddo negli uffici di via Santa Caterina d’Alessandria dell’Agenzia delle Entrate a Firenze. A denunciare la situazione divenuta insostenibile per i lavoratori la Rsu che in una nota spiega come «da giorni il riscaldamento funziona a singhiozzo e, con le temperature di questi giorni, gli impiegati che lavorano in questi uffici, oltre 300, non sono davvero nelle condizioni di svolgere al meglio il loro lavoro. Lavorare per 7/8 e più ore con una temperatura, in molte stanze, inferiore ai dodici gradi è impossibile. Il disagio è ovviamente esteso anche alle diverse centinaia di contribuenti che ogni giorno affollano gli uffici».

«Ripristino normali condizioni di riscaldamento dei locali» Questa mattina la Rsu, che ha tenuto due assemblee con i lavoratori, ha inviato al direttore provinciale una lettera chiedendo la riparazione «senza ritardi della caldaia e ripristino normali condizioni di riscaldamento dei locali», e nelle more di «prevedere almeno una stufa in ogni stanza o, in alternativa, una concentrazione delle persone in un numero di stanze limitato e in quei locali prevedere un numero adeguato di stufe per il riscaldamento degli ambienti». Ancora, per il pubblico prevedere «una attività che consenta l’erogazione del servizio in ambienti anche diversi da quelli attuali con riscaldamento adeguato degli spazi». La Rsu, sempre nell’attesa che il riscaldamento torni a funzionare chiede anche che «i servizi erogati dall’amministrazione in questi uffici, se necessario, siano limitati in funzione della riduzione dei disagi dei lavoratori e della stessa utenza. Se la situazione dovesse persistere chiediamo che l’Amministrazione valuti anche la sospensione temporanea delle attività in detti uffici fino alla definitiva soluzione delle problematiche segnalate».

Articolo precedenteFuga di gas. Tranciato un tubo in strada. In corso la riparazione, viabilità chiusa
Articolo successivoTagli dal 15 al 20 per cento. Fondazione Mps, i vertici si autoriducono i compensi