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Cacciava cinghiali di frodo dalla sua auto, imbracciando una carabina la cui canna spuntava dal finestrino. Per questo un bracconiere, scoperto dai carabinieri forestali di notte in un’oliveta a Leccio, frazione di Calenzano (Firenze), è stato denunciato. Per lui anche una multa di 300 euro per aver esercitato la caccia sparando da un veicolo a motore e in prossimità di una via di comunicazione.

Foraggiamento e spari Secondo quanto ricostruito dai forestali, l’uomo, un imprenditore 60enne, avrebbe tentato di giustificarsi sostenendo di essere impegnato nella caccia al daino, per la quale è risultato effettivamente autorizzato. Avrebbe ammesso le sue responsabilità quando i militari hanno trovato nei pressi della sua vettura del foraggiamento composta da mais e pane secco, solitamente usato per la caccia al cinghiale.

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