Il Comune di Siena “adotta” un cavallo delle botticelle romane, le tradizionali carrozze della Capitale che portano in giro i turisti. Mercoledì, nel primo pomeriggio, arriverà in città “Botticello”, vetturino romano castrone di 22 anni. Il cavallo sarà portato dal personale del Comune alla clinica “Il Ceppo” dove sarà sottoposto a un check up sanitario e potrà ambientarsi nel territorio senese per poi cercare casa presso qualche associazione della Città.

Il sindaco De Mossi: «Gesto che riafferma il grande amore dei senesi per i cavalli» Con questo gesto il Comune di Siena ha voluto rispondere all’appello dell’Associazione Horse Angels e prendersi cura dell’animale: «Un gesto naturalmente simbolico – ha affermato il sindaco Luigi De Mossi – ma che tuttavia riafferma il grande amore dei senesi per i cavalli e la grande organizzazione e professionalità di cui l’Ente dispone per la loro tutela».

Il presidente Ravello: «Aiuto morale ai vetturini» Anche Horse Angels ha apprezzato l’interessamento dell’amministrazione comunale di Siena: «E’ un gesto di grande sensibilità e attenzione verso il mondo dei cavalli e un aiuto morale ai vetturini in questo momento gravemente afflitti – ha detto il presidente Roberta Ravello – avrebbero il cuore spezzato a dover rinunciare al mestiere della loro tradizione, nel caso passasse il nuovo codice della strada, la cui discussione del testo non è ancora arrivata in Parlamento. Lo spostamento in parchi protetti e ville (previsto dal testo che dovrà essere discusso) non è considerato dai vetturini, non solo di Roma, ma italiani in genere, sostenibile, quindi la maggior parte dei circa 400 vetturini censiti sarebbero costretti a rinunciare alla licenza di servizio di posta ippotrainato, volturandolo con la licenza taxi. Riflesso su tutta Italia, ci sarebbero circa 800 cavalli dismessi a rischio, a cui trovare casa. Una missione impossibile. Ma almeno Botticello ce l’ha fatta a ricollocarsi, grazie al Comune di Siena».

Articolo precedenteAttacchi di riso. La vera storia di tre sorelle in scena con “Sorellamen”
Articolo successivoFisco pesante. Firenze, gli imprenditori hanno lavorato fino al 30 agosto per pagare le tasse. Il 56,2% allo Stato