Il commesso di un negozio di abbigliamento di Pontedera, originario della Nigeria, è stato denunciato per minaccia aggravata da odio razziale e lesioni personali, insieme con il titolare dell’esercizio, per aver strattonato e cacciato in malo modo un 15enne originario del Mali. La vicenda risale a qualche mese fa ed è stata resa nota dal commissariato di Pontedera. «Il 15enne con un amico – spiega la Polizia – dopo aver visionato diversi capi di abbigliamento si è diretto alla cassa. Poiché stavano indugiando su cosa acquistare, un commesso nigeriano, con fare brusco, li accusava di far perdere tempo. I due si rivolgevano quindi a un altro commesso e mentre pagavano venivano raggiunti sia dal primo commesso sia dal proprietario che li spingevano fuori», momento in cui il 15enne del Mali sarebbe pure «stato aggredito e malmenato dal proprietario che gli diceva anche lui insulti razzisti».

Merce riconsegnata da una cliente I due giovani clienti, ha ricostruito ancora la Polizia, mentre venivano spinti fuori dal negozio, sono usciti senza gli acquisti pagati e sul bancone, oltre agli abiti, erano rimasti anche i soldi del resto ricevuto per la somma pagata per l’acquisto. Inoltre, dalla ricostruzione emerge che è stata una donna, intervenuta insieme ad altri clienti, a recuperare il tutto e consegnarlo ai ragazzi dopo aver assistito alla scena. Le indagini della Polizia si sono concluse con le denunce per il commesso e il titolare del negozio.

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