Via libera a statuto e patti parasociali di Acquedotto del Fiora anche dai Comuni di Arcidosso, Casole d’Elsa, Chiusdino, Pienza, Scarlino e Seggiano. Continua così il percorso per la finalizzazione del prolungamento della concessione al 2031: dopo Santa Fiora e Castell’Azzara altri sei Comuni hanno votato gli atti propedeutici al consolidamento dei rapporti societari.

251 milioni di euro di investimenti aggiuntivi All’interno di un percorso già calendarizzato, che supera il 90% delle adesioni, tutti i soci stanno sottoponendo ai propri organi tali documenti: la loro approvazione permetterà ad AdF la realizzazione di 251 milioni di euro di investimenti aggiuntivi sul territorio gestito, pari a una media annua per abitante residente di 80 euro, in linea con quella delle nazioni del nord Europa. Tutto ciò congelando la tariffa, a vantaggio dei cittadini.

Il presidente Renai: «Percorso volontario, concordato e condiviso» «Ringraziamo per la loro fiducia i soci che si sono già espressi – sottolinea il presidente di AdF Roberto Renai – e ci auguriamo la stessa positiva adesione da parte degli altri 47 Comuni soci, anche in virtù del fatto che loro stessi sono stati i protagonisti indiscussi nel progetto per il prolungamento della concessione al 2031. Tutto questo all’interno di un percorso volontario, concordato e condiviso, in cui sia i soci di parte pubblica che il partner privato sono animati da una profonda unità di intenti e obiettivi per garantire benessere, crescita e sviluppo del territorio».

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