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Nel dipartimento materno infantile della Ausl Toscana centro il recepimento dell’ordinanza regionale sulle visite in ospedale, è applicato nell’ottica della riduzione delle presenze nei reparti ospedalieri che fanno parte del dipartimento diretto da Marco Pezzati.

Cosa succede se la neomamma è positiva In linea anche con le misure di accesso previste dalla Ausl Toscana centro, spiega una nota, gli aggiornamenti riguardano in particolare il passo ai visitatori e la gravidanza Covid 19 positiva. Per il passo è pertanto autorizzata la presenza h24 di un genitore per i bambini in età pediatrica e naturalmente per il neonato; in sala parto è autorizzata la presenza del padre mentre nel reparto di ostetricia quella del marito o del compagno una sola volta. Per quanto riguarda invece la gravidanza Covid 19 positiva, anche in imminenza di parto, il presidio di riferimento della Ausl Toscana centro diventa l’ospedale Santo Stefano di Prato. Qualora non fosse possibile la centralizzazione sull’ospedale Santo Stefano, madre e figlio dovranno essere gestiti nel presidio dove è avvenuta la nascita. La donna in gravidanza Covid 19 positiva asintomatica dovrà eseguire i suoi controlli routinari presso il punto nascita di pertinenza o nelle sedi territoriali dedicate.

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