Coronavirus ed emergenza sangue? La risposta arriva dalle donatrici di Avis Taverne e Arbia all’indomani della festa della donna. Una donazione di sangue tutta a tinte rosa ha visto oggi protagoniste le donatrici di sangue che si sono recate al centro emotrasfusionale di Siena per il gesto di solidarietà. Le donne dell’associazione hanno risposto così all’emergenza sangue ai tempi del coronavirus e al contempo hanno voluto celebrare così il più alto valore della parità di genere abbattendo qualsiasi pregiudizio anche in tema di beneficenza.

Duplice significato Ad accompagnarle il presidente di Avis Taverne e Arbia Umberto Bongini: «Un gesto simbolico molto forte e dal duplice valore: quello di risposta all’emergenza in un periodo d’incertezza, timore e presa di coscienza di fronte al coronavirus, e quello simbolico molto più ampio anche contro il femminicidio contrapponendo con un piccolo gesto il sangue donato a quello versato nei numerosi casi di violenza sulle donne che si registrano troppo spesso». Le donatrici hanno poi voluto omaggiare anche le donne che lavorano al centro emotrasfusionale di Siena portando in dono a tutte loro un ramoscello di mimosa. A fare gli onori di casa non è voluto mancare il direttore del centro emotrasfusionale dell’Aou senese Giuseppe Campoccia.

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