Si intitola ‘Memorie in rete’, l’iniziativa lanciata dalla biblioteca comunale di Cecina (Livorno) per la condivisione della memoria, diretta in particolare agli anziani che in questa permanenza forzata a casa per l’emergenza Coronavirus si trovano a dover combattere la solitudine. Dal lunedì al venerdì pomeriggio le operatrici della biblioteca e dell’archivio chiameranno gli utenti over 65 per farsi raccontare storie, nell’ambito della situazione che stanno vivendo, e che in virtù della loro età e del loro vissuto potrebbero voler associare a esperienze simili.

Memorie su Fb Dietro autorizzazione, le testimonianze raccolte saranno condivise sulla pagina Fb della biblioteca, mentre le identità delle persone saranno associate a nomi di fantasia in modo che non si possa risalire alle loro identità nel caso in cui desiderino mantenere l’anonimato pur volendo divulgare una vicenda. L’obiettivo, spiega il solito comunicato, è creare un circolo virtuoso non solo a livello di contatto e vicinanza tra le istituzioni e le persone, ma anche tra il passato e il presente, tra racconto orale e condivisione sul web.

Articolo precedenteCoronavirus. Toscana Sud Est acquista 100 tablet per ospiti delle Rsa, «Restare in contatto con i cari è priorità»
Articolo successivoCoronavirus. Allarme Cgil, «A Firenze 2mila precari rischiano il posto»