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Il museo delle Navi di Pisa che da oggi riapre al pubblico è tra i primi in Italia a mettere a disposizione ufficialmente i propri spazi come aule in vista della ripartenza della scuola a settembre. Lo hanno annunciato il direttore Andrea Camilli e il soprintendente pisano, Andrea Muzzi.

Museo a prova di contagio La sede espositiva, è spiegato in una nota, «con i suoi quasi 5mila metri quadri di superficie è un’alternativa concreta all’aula tradizionale, garantendo una didattica in presenza nel rispetto del distanziamento interpersonale». «Il nostro – osserva Camilli – è un museo ‘a prova di contagio’: oltre 5 mila metri quadrati che racchiudono una tra le più vaste esposizioni dedicate alla navigazione antica al mondo, con più di 800 reperti, 47 sezioni, 8 aree tematiche e 7 imbarcazioni di epoca romana e offrono una valida e originale alternativa alla tradizionale aula. Siamo tra le prime istituzioni museali in Italia a proporre l’utilizzo delle proprie sale e del cortile esterno come spazi per la didattica» e non solo.

Laboratorio della ripresa Secondo Muzzi, «le grandi e nobili navate degli Arsenali Medicei oltre a essere il luogo più affascinante per narrare il legame fra marineria e Pisa, sono la prova di come un allestimento museale possa diventare un laboratorio della ripresa e del rilancio in tutta sicurezza per le persone e gli oggetti esposti».

La riapertura Da oggi il Museo riapre i battenti con nuovi orari e tante attività in programma, a cominciare dai campi solari, organizzati per i bambini dai 6 agli 11 anni in collaborazione con il Comune di Pisa. Tra le novità, anche sei concerti serali a cura dell’Orchestra Giovanile Toscana. L’area espositiva sarà visitabile il venerdì (15.30-20.30) e nel fine settimana (10.30-20.30). I concerti serali dell’Orchestra Giovanile della Toscana sono in programma il 30 giugno, 2, 14 e 16 luglio, 30 agosto e il primo di settembre e si svolgeranno nel cortile degli Arsenali.

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