Un viaggio lungo tutta l’Italia, attraversando almeno 7 regioni e percorrendo più di 2000 chilometri. È la Crazy Italian Rally, corsa non competitiva al via il 29 luglio e che prevede la traversata di tutto lo Stivale da nord a sud, partendo da Biella e arrivando a Pachino-Marzamemi (Siracusa). Una gara “pazza”, “crazy”, perché fatta a bordo di veicoli con 50cc di cilindrata, per cui in sella a Vespa, Ciao, Fifty, Ape o altri mezzi ormai entrati nel mito e nell’immaginario di intere generazioni.

Ai nastri di partenza anche il “Vagabondi team” da Rapolano Terme: ne fanno parte Salvatore e Giorgio Ganci, Francesco Croci, Leonardo Sestini, Filippo Prosperi e Andrea Siveri. Persone di età diverse e con lavori diversi (si va dal meccanico all’architetto, passando per un postino, un ricercatore e un esercente), tutti uniti però dalla passione per i motori e per i mitici “cinquantini” degli anni ’80. La gara non ha un percorso preciso, i partecipanti possono scegliere le strade che preferiscono, purché il loro tragitto, dal Piemonte fino alla Sicilia, si concluda entro il limite massimo delle 150 ore. Al termine ci sarà una grande festa ad attenderli e, sicuramente, anche il ricordo di un viaggio unico e che inesorabilmente resterà a lungo impresso nella loro memoria, non solo per le difficoltà legate a una cilindrata così piccola e poco affidabile, ma anche per le assolute bellezze – paesaggistiche ed enogastronomiche – che il tragitto potrà loro riservare.

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