Stop treni sulla tratta Pisa-Lucca da ieri fino al 7 agosto ed evacuazione per un’ora di quanti abitano nel raggio di 150 metri dalla infrastruttura domenica prossima in occasione della demolizione controllata, con uso di esplosivo, del cavalcaferrovia, in disuso da decenni, a Ripafratta, nel comune di San Giuliano Terme (Pisa). Lo rende noto Anas che per il 2 agosto ha programmato l’operazione. «L’attività di abbattimento – si spiega – è stata pianificata in seguito alle indagini svolte dai tecnici Anas che hanno rilevato diffusi fenomeni ossidativi delle armature metalliche dell’impalcato e uno stato di generale degrado delle strutture. La demolizione del sovrappasso, è necessaria per garantire la sicurezza della circolazione dei treni della linea ferroviaria Pisa-Lucca che sottopassa il cavalcaferrovia. L’abbattimento della struttura, lunga 37 metri e con un’altezza di 6,7 metri rispetto al tracciato ferroviario sottostante, è previsto per le ore 10 del 2 agosto e sarà realizzato tramite l’utilizzo di esplosivo. A seguire i materiali saranno demoliti in loco e rimossi».

Stima dei lavori 9 giorni «La durata complessiva dei lavori di demolizione, compreso l’allontanamento dei materiali di risulta e le attività preparatorie di smontaggio di un tratto di binario e la successiva ricostruzione, è stimata in 9 giorni, durante i quali, in piena sinergia con Rete Ferroviaria Italiana, il collegamento ferroviario Pisa-Lucca sarà garantito tramite un sistema sostitutivo di navette (dal 30 luglio al 7 agosto)». In coordinamento con la Prefettura di Pisa prevista poi «l’evacuazione dei residenti all’interno di un raggio pari a 150 metri dall’infrastruttura, per la durata di circa un’ora. Inoltre, al fine di consentire l’esecuzione in sicurezza delle operazioni sarà temporaneamente chiusa al traffico la strada provinciale ex SS 12 che collega Lucca con Pisa-Via Ripafratta. L’interdizione sarà attiva per il tempo necessario alla detonazione, comunque non superiore a venti minuti».

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