«Sangue e violenza, ieri pomeriggio, nel carcere la Dogaia di Prato per la folle intemperanza di un detenuto, che ha ferito un agente di Polizia Penitenziaria di servizio». A dare la notizia è Pasquale Salemme, segretario nazionale per la Toscana del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, spiegando che il detenuto, italiano, «appartiene al circuito detentivo di alta sicurezza».

Intervento di altri agenti scongiura il peggio Secondo Salemme il detenuto, arrabbiato dopo una telefonata con un familiare, prima ha minacciato l’agente poi gli ha sferrato un pugno al volto tentando di colpirlo anche quando era a terra. L’intervento di altri agenti «ha scongiurato ulteriori conseguenze ripristinando l’ordine e la sicurezza all’interno del reparto detentivo». Per l’agente portato al pronto soccorso venti giorni di prognosi per una frattura allo zigomo ma dovrà sottoporsi ad ulteriori controlli.

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