Foto Pagina Fb Contrada Capitana dell'Onda

Nuovo appuntamento con Passeggiate d’Autore. Sabato 25 gennaio (con partenza alle ore 15.00 da via Sant’Agata, Chiesa di San Giuseppe) si andrà alla scoperta della Contrada Capitana dell’Onda. L’iniziativa rientra nel ciclo 2020 – intitolato “Diciassette storie, un’unica storia” – del format ideato dal portale toscanalibri.it a cura dell’Assessorato al Turismo del Comune di Siena, con la collaborazione di Banca Monte dei Paschi di Siena e del Magistrato delle Contrade. La Passeggiata, a numero chiuso, è già al completo e non sono consentite altre prenotazioni.

La Passeggiata Tra gli scorci di Siena più raffigurati (quadri, stampe d’epoca, cartoline) è l’Arco di San Giuseppe, sul tracciato delle antiche mura in parte inglobate nelle case. Un’immagine che troviamo quasi sempre riprodotta e descritta nei taccuini dei viaggiatori stranieri. Arthur Symons, poeta e critico letterario britannico, lo cita, ad esempio, nel libro Cities of Italy, pubblicato agli inizi del Novecento. Symons, si trovò a Siena proprio nei giorni della festa di San Giuseppe e nel suo diario annotò che per i Senesi «la religione fa parte della tradizione, come il Palio», così che «osservano le festività con naturalezza, piuttosto che con fervore». Nella pagina dello scrittore inglese leggiamo: «Su entrambi i lati delle due ripide piagge vendevano piccoli balocchi di legno che correvano su ruote fatte di pigne, e la gente andava su e giù per le due vie, sfoggiando il vestito delle feste». La chiesa di San Giuseppe dei Legnaioli, non a caso edificata tra Cinquecento e Seicento dall’Arte dei Legnaioli, divenne Oratorio della contrada dell’Onda nel 1787, quando, il 17 giugno, gli ondaioli vi tennero la loro prima adunanza. Scendendo da via Sant’Agata, suggestiva è la facciata in cotto con al centro il busto marmoreo di San Giuseppe (opera di Tommaso Redi) e la cupola ottagonale che appare dietro la cuspide. Rigorosamente in legno intagliato è la cancellata posta all’ingresso della chiesa. All’interno, molteplici sono i richiami al Santo, tra cui l’affresco della Genealogia di Giuseppe del Nasini, la statua attribuita a Domenico Arrighetti, la grande macchina barocca in stucco raffigurante la Gloria di San Giuseppe. Di indubbi fascino è il Museo allestito nella cripta della chiesa. Oltre a uno splendido coro ligneo seicentesco e ad alcuni pregevoli dipinti, vi sono conservati statue e bassorilievi di Giovanni Dupré. Il Museo si è recentemente ampliato, con una parte ‘moderna’, nei locali dell’ex asilo “Policarpo Bandini” e qui, grazie alle nuove tecnologie, è possibile effettuare anche una ‘metavisita’ del rione.

Informazioni Le Passeggiate d’Autore sono a partecipazione gratuita, a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: tel. 0577 391787 – redazione@toscanalibri.it A disposizione per i partecipanti (su richiesta al costo di 1,00 € e fino ad esaurimento) dispositivi audio per seguire le visite forniti da FOLLOW ME.

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