Settimana straordinaria di visite al Memoriale italiano di Auschwitz, riallestito al centro Ex3 di Firenze. Lo propongono Comune e Muse insieme ad Aned dal 25 gennaio all’1 febbraio, in concomitanza con le iniziative promosse per la Giornata della memoria. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.

L’opera Al Memoriale, collocato nel 1979 nel Blocco 21 del campo di Auschwitz, contribuirono lo studio di architettura di Milano BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers), Primo Levi, il pittore Mario ‘Pupino’ Samonà, il regista Nelo Risi e il compositore Luigi Nono, dando vita, insieme ad Aned, a una delle prime installazioni multimediali al mondo. L’opera è costituita da una passerella lignea avvolta da una spirale elicoidale, che il pubblico percorre come una lunga galleria, con all’interno 23 strisce dipinte da Samonà sulla traccia del testo di Primo Levi e la diffusione della musica di Nono ‘Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz’. All’ingresso una targa, scritta da Levi: “Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai”. Dopo aver rischiato di essere smantellata, l’opera dal 2019, dopo un restauro, è visibile a Firenze grazie al lavoro congiunto del Comune, della Regione Toscana, del Mibact e di Aned.

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