Due cittadini italiani, originari di Napoli, un uomo di 30 anni e una giovane donna di 22, sono stati arrestati in Toscana dai Carabinieri mentre in piena notte stavano tornando a casa finita una scorreria in cantieri edili a scopo di furto. Nella loro auto è stata ritrovata la refurtiva. Una pattuglia del 112 si è accorta della vettura e l’ha fermata per un normale controllo stradale nei pressi di Bettolle (Siena). Ma anziché fermarsi il conducente ha accelerato bruscamente per sfuggire al controllo.

Fuga verso l’autostrada e l’inseguimento I militari hanno iniziato un inseguimento concluso dopo alcuni chilometri stringendo l’auto dei fuggitivi contro un muro. I due stavano tentando di raggiungere il casello autostradale A1 Valdichiana col bottino. Trovati a bordo utensili da lavoro per l’edilizia, tipo trapani ed altro per un valore di almeno 12mila euro, materiali nuovi e in parte usati. L’auto invece risultava essere stata presa a Napoli in una società di noleggio. I Carabinieri hanno ricostruito che la refurtiva proveniva da quattro furti a Camucia, Lucignano, Marciano e Foiano della Chiana (Arezzo), sia in cantieri edili sia in un negozio specializzato. Materiali facili da rivendere dato che non tutti si preoccupano della provenienza di utensili di pregio acquistabili a prezzi stracciati. Il controllo stradale è stato fatto in un luogo distante circa 10 minuti di auto dal punto dell’ultimo furto.

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