Era stato espulso dal centro di accoglienza che lo ospitava vicino Pisa perchè sorpreso in possesso di alcune piantine di marijuana. Ora il Tar ha accolto il suo ricorso e lo ha riammesso alla tutela e lo Stato gli pagherà l’avvocato. La storia è raccontata oggi dal quotidiano Il Tirreno.

Lo Stato pagherà la notula al suo legale Nei mesi scorsi l’uomo, originario del Gambia fu trovato in possesso di alcune piantine di erba, una quantità modica che gli ha consentito di evitare l’arresto, ma non la denuncia: l’accusa è produzione e traffico di stupefacenti. Lo straniero si è difeso, è stato ammesso al gratuito patrocinio e pertanto lo Stato pagherà la notula da 1500 euro al suo legale. Per l’ordinanza del Tar, le accuse contro il migrante erano troppo generiche, «solo un ripetuto, astratto e generico cenno al deferimento per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti ma senza alcuna descrizione delle concrete condotte contestate, e senza che vengano chiarite le circostanze di tempo e di luogo in cui queste si sarebbero verificate».

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