Un furto in un ambulatorio dell’ospedale di Siena ha provocato l’interruzione temporanea dell’attività di capillaroscopia per pazienti esterni e interni. A comunicarlo in una nota è lo stesso policlinico. Il furto, avvenuto nella giornata di sabato e su cui indaga la Polizia, riguarda il supporto di un capillaroscopio che si trovava all’interno dell’ambulatorio al piano 3s della Medicina d’Urgenza.

Appello a restituire i dati La direzione aziendale ha chiesto la sostituzione dell’attrezzatura alla ditta produttrice, tramite Estar, ma ci vorranno alcuni giorni per l’arrivo della macchina sostitutiva. Il furto del supporto ha causato un disagio per l’attività assistenziale e di ricerca clinica e, per questo, il medico responsabile del servizio, Marcello Pastorelli, lancia anche un appello a chi ha sottratto l’attrezzatura: «Chiedo un atto di responsabilità a chi ha compiuto il furto, affinchè restituisca l’attrezzatura o almeno i dati in essa contenuti. All’interno della macchina rubata ci sono infatti importanti informazioni diagnostiche sugli esami effettuati, utili per i futuri raffronti clinici dei pazienti, per valutare l’evoluzione di alcune patologie nel tempo e per attività di ricerca clinica».

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