L’azienda di rubinetteria Ercos Ponsi ha annunciato che «entro il 30 settembre chiuderà» la sede di Massarosa e ai 20 dipendenti che vi lavorano «è stata proposta una sola alternativa: il trasferimento nella filiale di Brescia». A dirlo Alberto Coluccini, sindaco di Massarosa (Lucca), che questa mattina ha incontrato i lavoratori della Ercos Ponsi riuniti in assemblea sindacale per protestare contro il piano industriale dell’azienda.

Incontro in Regione il 19/7 Il sindaco spiega di aver ha preso l’impegno di farsi garante del tavolo di concertazione tra sindacati, azienda e Regione Toscana. Quest’ultima ha poi annunciato che il consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini ha convocato un incontro per il 19 luglio a Firenze, presenti Comune di Massarosa e sindacati provinciali di categoria (Fiom, Fim, Uilm). «Secondo i lavoratori – ha detto il sindaco di Massarosa – l’azienda ha presentato un piano industriale fino al 2021, prima di inviare questa lettera in cui annuncia la chiusura dello stabilimento. Documenti alla mano, dovremmo capire perché l’azienda non rispetta gli accordi. Il problema riguarda 20 persone, 20 famiglie del nostro territorio che non abbiamo intenzione di lasciare sole. Cercheremo di tirare le fila del tavolo di confronto chiamando tutti gli attori protagonisti alle loro responsabilità».

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