Approvata la mozione che impegna la Regione Toscana a garantire l’esistenza su tutto il territorio di luoghi di culto islamici. La mozione, approvata in Consiglio regionale, è stata presentata da Sì-Toscana a Sinistra. «In Toscana vivono 104.400 stranieri di religione musulmana, oltre a coloro che professano la stessa fede e sono già cittadini italiani – affermano Tommaso Fattori e Paolo Sarti, consiglieri regionali di Sì Toscana a Sinistra -. E’ arrivato il momento di garantire una effettiva libertà di culto per tutti, creando nei diversi territori luoghi che abbiano condizioni strutturali ed igienico sanitarie adeguate, inseriti con armonia nel nostro paesaggio».

Firenze inadeguata La mozione di Sì Toscana a Sinistra approvata a larga maggioranza in Consiglio regionale chiede alla Giunta di attivarsi quindi proprio in questo senso. «Non è più accettabile vedere le persone pregare sui marciapiedi o dentro i garage, creare luoghi idonei significa offrire dignità ai frequentatori e al contempo contribuire ad una pacifica convivenza tra questi e in generale i residenti nelle città toscane – ha aggiunto Tommaso Fattori -. Firenze è l’esempio più lampante di una situazione inadeguata, a cui è necessario porre rimedio al più presto».

Articolo precedenteIn strada con rabbia. Migranti in protesta fuori dal centro d’accoglienza
Articolo successivoSinalunga cardioprotetta, incontri informativi per l’utilizzo dei defibrillatori