Foto pagina Fb Teatro Povero di Monticchiello

Si chiama “malComune” l’autodramma 2017 del Teatro povero di Monticchiello: il nuovo spettacolo ideato, discusso e recitato dagli abitanti attori del piccolo borgo in provincia di Siena, con la regia di Andrea Cresti, verrà rappresentato dal 22 luglio al 14 agosto in piazza della Commenda. «Voglio sottolineare l’importanza di una comunità che si riconosce nel teatro e nella cultura, e che fa teatro e cultura», ha affermato la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, parlando di «riconoscimento del lavoro di un’intera comunità e dell’identità forte di una comunità».

Sul palco tra fusioni e tutela delle identità Lo spettacolo prende le mosse da un progetto di legge reale per la fusione ‘automatica’ dei comuni sotto i cinquemila abitanti, affrontando i temi dell’identità, delle spinte verso l’aggregazione e la disgregazione, del disagio delle comunità verso scelte imposte da progetti tecnico-amministrativi che le persone vivono come astratti e spietati. Nel mirino di “malComune” finiscono così non solo vizi antichi come campanilismo e individualismo, ma anche l’aridità dei numeri “europei” contro la bellezza dell’idea di unione, e il fenomeno della gentrificazione dei piccoli borghi storici.

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