Ha picchiato la moglie e poi l’ha minacciata impugnando un’ascia e un grosso coltello a serramanico, costringendola a fuggire in strada e a chiedere l’aiuto di un passante. Per questo, la notte scorsa a Firenze, un 47enne cingalese è stato arrestato dalla Polizia per maltrattamenti. La vittima, medicata al pronto soccorso, ha riportato cinque giorni di prognosi.

Ha chiesto di essere portato via Secondo quanto riferito dalla donna, anche lei cingalese, il marito in passato si era già reso protagonista di episodi violenti, mai denunciati, ma la situazione era molto peggiorata nell’ultimo periodo, con la convivenza forzata imposta dalla quarantena. Ieri sera, all’arrivo degli agenti della squadra volante, il 47enne sarebbe uscito anche lui in strada e sarebbe corso verso gli agenti, chiedendo di portalo via e affermando che in caso contrario avrebbe ucciso la donna. In stato di forte agitazione, è stato portato per accertamenti all’ospedale di Careggi dove gli è stato riscontrato uno stato di forte alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di alcol e droghe. L’aggressione è avvenuta alla presenza del figlio 20enne della coppia.

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