Saranno Claudio e Paola Regeni, genitori di Giulio, ucciso in Egitto mentre svolgeva il suo lavoro di ricercatore, ad aprire il primo PhD Graduation Day dell’Università di Siena venerdì 29 settembre. L’iniziativa rientra nel calendario di eventi di “Bright 2017”, la Notte dei Ricercatori in Toscana che a Siena si articolerà in oltre 90 eventi, che coinvolgeranno 220 ricercatori impegnati in 17 diversi luoghi della città. Durante il PhD Graduation Day è in programma un ricordo del giovane ricercatore italiano ucciso nel 2016 a cui seguirà la celebrazione dei dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo presso l’ateneo durante l’ultimo anno, attraverso un momento pubblico di condivisione del traguardo raggiunto. I genitori di Giulio parteciperanno anche a un dibattito sui temi del diritto internazionale e dei diritti umani all’interno del programma della “Notte”.

Tra gli ospiti Pupi Avati, gran finale con i Baustelle Quest’anno la festa della ricerca a Siena si articola sui temi della salute e del benessere, delle nuove tecnologie, dello sviluppo sostenibile, della natura e del patrimonio culturale, con un’attenzione particolare al pubblico più giovane di bambini e ragazzi, per i quali sono stati pensati laboratori e incontri interattivi coinvolgenti e divertenti. Spazio anche all’attualità internazionale e ai diritti umani. Dimostrazioni e dibattiti sono in programma in Piazza del Campo, al Rettorato dell’Università di Siena e nel suo cortile, nel chiostro del presidio scientifico in piazza San Francesco, nel Santa Chiara Lab, a piazza Sant’Agostino, al Santa Maria della Scala, nella Basilica dei Servi, nella sede storica di Banca MPS, in piazza Salimbeni. Tra gli ospiti speciali, il regista Pupi Avati parlerà del rapporto tra pubblicità e cinema, con l’intervento intitolato “L’uomo dietro lo schermo”. Inoltre, durante la giornata saranno inaugurati il nuovo Museo di Strumentaria Medica del Sistema Museale Universitario Senese – SIMUS, allestito nella chiesa settecentesca di Santa Maria Maddalena, e la sala Fortini della biblioteca umanistica, che accoglie tutti i libri del poeta e scrittore toscano. Alle ore 20, in Piazza del Campo si terrà un grande e spettacolare esperimento, “Human Screen Project”, a cui è possibile partecipare scaricando sul proprio telefono l’apposita app sviluppata dai ricercatori di Ingegneria. La festa della ricerca si concluderà in Piazza del Campo, con il tradizionale concerto che l’ateneo offre alla città: ad esibirsi quest’anno i Baustelle con  l’ultima tappa del loro “L’amore e la violenza tour”.

Articolo precedenteAl servizio dei migranti. Arriva l’esperto per il ritorno in patria
Articolo successivoTorna la paura. Meningite C, 25enne in prognosi riservata a Firenze. Non era vaccinato