Solo quattro della ventina migranti rimasti nel centro di accoglienza di Vicofaro a Pistoia, la parrocchia di don Massimo Biancalani, hanno accettato di sottoporsi al tampone Covid proposto a loro dalla Asl. Nel caso il tampone abbia esito negativo, permetterebbe di abbreviare il periodo di isolamento, a 10 giorni, anziché i 14 canonici.

Prosegue la quarantena Secondo don Biancalani «molti ragazzi hanno preferito non sottoporsi al test e arrivare invece tutti insieme allo scadere fisiologico della quarantena, prevista tra quattro giorni». Prosegue dunque la quarantena a Vicofaro come da norma di legge, poiché gli attuali ospiti del complesso parrocchiale, lo scorso 23 ottobre, avevano avuto dei contatti stretti con altri rifugiati risultati positivi e successivamente trasferiti negli alberghi sanitari di Montecatini Terme. Negli hotel della città termale risultano ospitati circa un centinaio di migranti arrivati proprio da Vicofaro.

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