Foto pagina Fb Consorzio Forestale delle Cerbaie

Camminare nel folto del bosco in un pomeriggio d’estate, ascoltarne i rumori, respirarne gli odori, fin quando si leva la notte. Torna ‘La Foresta delle Stelle: la notte di San Lorenzo lungo la via Francigena”, la camminata notturna organizzata per la serata del 9 agosto dal Comune di Castelfranco di Sotto (in provincia di Pisa) e il Consorzio Forestale delle Cerbaie. Un evento che «permette davvero a tutti, a intere famiglie, di conoscere la flora e la fauna del nostro territorio e anche di ammirare le stelle in quella notte speciale che è la notte di San Lorenzo – ha detto a consigliera Alessandra Nardini – Un’occasione per mettersi in contatto con la natura e per riscoprire l’importanza di salvaguardare e rispettare l’ambiente, che promette di far vedere le stelle nella meravigliosa cornice delle Cerbaie: un’esperienza unica che consiglio a tutti di vivere». La manifestazione, giunta alla quinta edizione, è organizzata in collaborazione e con il supporto della Regione Toscana e in collaborazione con l’associazione europea Via Francigena.

Sperdimento notturno tra le bellezze naturali È un’iniziativa, come precisa l’assessore alla via Francigena di Castelfranco, Ilaria Duranti, ideata dal Comune. «L’avvio è previsto alle 18, dalla chiesa di Galleno e da qui, lungo l’antico selciato della via Francigena, si arriva a villa Campanile, dove si terrà la cena». Nel dopo cena, spiega il presidente del Consorzio Forestale delle Cerbaie, Federico Grossi, si sperimenterà  lo «sperdimento notturno tra le bellezze naturali; il viaggio di ritorno si addentrerà nei boschi tra Villa Campanile e Galleno lontani da ogni fonte di luce, ed è qui che sarà possibile osservare le stelle cadenti in mezzo alla natura più incontaminata». Il rientro è previsto alle 24.

La ‘Foresta delle Stelle’ Il percorso è di circa 8 chilometri, e durante la camminata, aperta a tutti, non mancheranno informazioni e coinvolgimento dei partecipanti. «Non sono richieste doti fisiche particolari né attrezzatura da trekking». Bastano, concludono gli organizzatori, «scarpe da ginnastica e la voglia di staccare dalla ruotine e godersi le bellezze delle Cerbaie».

Articolo precedenteCiao Daniela. Firenze piange la scomparsa della presidente della Comunità ebraica Misul
Articolo successivoScuola caos. Assunzioni personale ATA, nel senese 48 immissioni in ruolo su 109 possibili