La Polizia Stradale di Livorno è intervenuta martedì scorso, sulla SGC, tra gli svincoli di Navacchio e Cascina, dopo che una donna aveva contattato la centrale operativa e chiesto aiuto per la presenza di un serpente dentro la sua KIA. Lei, nata 56 anni fa in Grecia ma da anni in Italia, appena ha visto il rettile sbucare dalle bocchette dell’aria condizionata tra il parabrezza e il cruscotto si è impaurita, riuscendo tuttavia a mantenere il controllo dell’auto e, aiutandosi con la borsa, a tenerlo distante, fermandosi più avanti sulla destra con le quattro frecce accese. Con un balzo è scattata fuori dall’abitacolo lasciando dentro la borsa, tranne il cellulare con cui ha telefonato alla Stradale. E’ intervenuta poco dopo una pattuglia della Sezione di Livorno che, appreso dalla donna l’accaduto, ha avuto difficoltà a stanare l’animale, trovato poi tra il pianale e il montante della porta di dietro.

Controllo in officina Lui era lungo circa 60 centimetri, di colore tra il verde e il marrone, e non sembrava aggressivo ma a un certo punto, alle manovre dei poliziotti finalizzate a farlo scendere, si è messo nella tipica posizione da difesa, arrotolandosi e alzando la testa. Poi si è nascosto di nuovo e, nonostante una accurata ispezione, non è più comparso, probabilmente uscendo da sotto e disperdendosi verso la campagna. Non era una vipera, ma una innocua biscia d’acqua e la donna, ripresasi dallo spavento e confortata dai poliziotti, ha ripreso la marcia. Ma sarebbe passata dalla propria officina di fiducia, per controllare ancora meglio tutti gli anfratti dell’auto.

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