Non solo viaggi gratis, per chi li ottiene sui treni, bensì anche biglietti per assistere agli spettacoli del ‘Maggio Musicale’. Ecco la proposta, sotto forma di Pesce d’aprile, avanzata dal teatro fiorentino che nel giorno degli scherzi, parla di una formula pacchetto da offrire a tutti coloro i quali, oltre viaggiare a scrocco, desiderino ampliare almeno culturalmente i confini geografici del loro credo e gettare uno sguardo oltre i limiti del pianeta a due dimensioni. «La musica e la cultura vanno da sempre oltre i confini del mondo e superano quest’orizzonte, piatto o no che sia – dichiara piu’ fra il faceto che sul serio Cristiano Chiarot, sovrintendente del ‘Maggio’ – pur non sposando questa teoria, desideriamo offrire un punto di vista privilegiato ai terrapiattisti per invitarli a guardare ben oltre quello che loro considerano l’ellissoide schiacciato sul quale vivono assieme a noi. Non escludo addirittura la commissione di una nuova opera a loro dedicata».

Visita completa del teatro per selfie scattati ai bordi della Terra L’unica formalità richiesta dalla Fondazione del ‘Maggio Fiorentino’, si prosegue nella proposta scherzosa da primo aprile, è quella di presentare al botteghino l’esenzione dal pagamento del biglietto ferroviario eventualmente ottenuta come «ambasciatori diplomatici fuori giurisdizione planetaria». Dallo storico teatro fiorentino si fa sapere inoltre che se i piattisti mostreranno pure dei selfie scattati ai bordi del precipizio terrestre, otterranno anche una visita completa del teatro – dal palcoscenico, alle quinte, alla cavea – che mostrerà loro la realtà a tutto tondo del mondo del ‘Maggio’.

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