Ha superato quota 500 firme la petizione contro la soppressione del treno sulla tratta Cecina-Saline di Volterra. L’appello, nato nell’ambito delle tre Università toscane, a seguito della richiesta di aiuto da parte di SOS Volterra e della Pro Loco Saline di Volterra,  si fa stavolta petizione online, sulla piattaforma Change.org.

L’idea dei cattedratici si apre così alla società civile e di fatto indirettamente invita, con la Cecina – Saline di Volterra, a ripensare quelle scelte strategiche che si fanno, senza pensare al futuro e ad azioni improntate a una maggiore sostenibilità di fondo. Appena lanciato, l’appello ha subito superato la soglia delle cento firme ed ha iniziato a rimbalzare sui social. Nessuna reazione ancora da Trenitalia, mentre i lavori sulla linea ferroviaria, portati avanti da RFI, sono andati avanti fino a pochissimo tempo fa. Silenzio anche da parte della Regione.

Ma se da un lato le istituzioni preposte non battono un colpo, le associazioni del territorio ed il gruppo interuniversitario, non sembrano avere nessuna intenzione di fermarsi ed accettare la chiusura definitiva della tratta.

La Cecina – Saline di Volterra, sta diventando così involontariamente un simbolo delle tratte ferroviarie considerate a torto secondarie, marginali e nell’intenzione di qualcuno, da dismettere.

Marco Buselli

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