Un’estate per celebrare gli eventi noti e meno noti che hanno segnato indelebilmente la vita italiana, europea e del mondo ebraico negli ultimi 100 anni. Dal 7 giugno a settembre un ricordo fatto di musica, teatro e gusto come è nella tradizione del Balagan Café, organizzato per il sesto anno consecutivo dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze nell’ambito del calendario dell’Estate Fiorentina e con il contributo della Regione Toscana.

Le dichiarazioni «Il programma di questa edizione del Balagan Cafè – ha dichiarato il presidente della Comunità Ebraica di Firenze Daniela Misul – è adatto al 2018, anno importante perché si celebra l’anniversario dei 70 anni della nascita di Israele, ricorrenza che troppo spesso viene ricordata solo quando ci sono momenti di tensione in politica internazionale o cambiamenti di assetti politici in Medio Oriente. Vogliamo dare l’opportunità al pubblico che verrà alle serate del Balagan Cafè di conoscere ciò che è ancora sconosciuto e volutamente ignorato. «Un variegato programma di eventi che rappresentano l’estate nell’Estate – ha aggiunto Tommaso Sacchi, direttore artistico dell’Estate Fiorentina – Se pensiamo a Firenze pensiamo a una città che dialoga con il mondo e il Balagan Cafè è un’ esperienza che ci apre continue finestre sul mondo, su culture vicine e lontane». «Come ogni anno il Balagan Cafè sarà all’insegna della musica con grandi nomi del panorama  internazionale – sottolinea Laura Forti, assessore alla cultura della Comunità ebraica di Firenze  con la novità del cinema e una dedica speciale al teatro israeliano che aiuterà a comprendere la ricchezza e la complessità della realtà israeliana. In questa edizione vogliamo non solo ricordare ma rivivere gli anniversari della nostra storia e dare un senso ai valori che questi anniversari portano con sé.  Bisogna difenderli e il Balagan Cafè, nel suo piccolo, vuole essere luogo di incontro e confronto». «La chiave del Balagan Cafè è raccontare la vita insieme, l’interazione con la società circostante –  spiega Enrico Fink, direttore artistico del Balagan Cafè – raccontiamo come si possa essere una società fatta di diverse identità che vivono e sono capaci di stare insieme con gli altri. Non chiudendosi in sé stessi. E’ importante portare avanti questo messaggio. Raccontiamo storie dedicate agli anniversari del 2018, perché il numero “18” in tradizione cabalistica vuol dire “vita”, e il nostro sarà il racconto della vita e delle vite che hanno motivo di essere raccontate».

Il racconto della vita Dal 1938, anno delle leggi razziali, al 1948, anno della Costituzione italiana, e al contempo anno della nascita di Israele; e fino al ’68, e ad altri meno noti compleanni. Sarà questo il fil rouge dell’edizione 2018 nel segno di “’18: il racconto della vita”. La formula è quella ormai consolidata: l’appuntamento con il Balagan Cafè è il giovedì alle ore 19,30 con l’apericena kashèr a cui seguirà (ore 20,30) un incontro, conferenza, proiezione o dibattito per poi proseguire (ore 21,30) con lo spettacolo. Si parte giovedì 7 giugno con “1938: le Leggi razziali”, serata con la conferenza di Mario Ruffini che parlerà di “Laura Coen Luzzatto Dallapiccola e la musica” con l’accompagnamento musicale di Fabio Battistelli che eseguirà motivi ebraici al clarinetto. L’incontro servirà per tracciare un ritratto della moglie di uno dei compositori più rilevanti del Novecento: Luigi Dallapiccola. A lui e a Mario Castelnuovo Tedesco sarà dedicato il concerto serale (ore 21,30) realizzato in collaborazione con il Maggio Musicale fiorentino e il Conservatorio Cherubini di Firenze. Ad esibirsi saranno Piero Bonaguri (chitarra), Filippo La Marca (pianoforte), Michele Pierattelli (violino), Giulia Contaldo (pianoforte), Marcello De Vita (pianoforte), Costanza Fontana (soprano) Francisco Rico Ferrandez (pianoforte).

Il programma del Balagan Cafè prosegue giovedì 14 giugno con la serata dedicata a “La nascita di Israele”. Protagonista dell’incontro delle ore 19,30 sarà Smadar Yaaron, fondatrice del teatro di Akko, “Il teatro multiculturale di Israele”. A seguire il concerto di Raiz (voce degli Almamegretta) e i Radicanto, gruppo musicale italiano che miscela musica folk e canzone d’autore. “Tra musica yiddish e mondo ebraico americano” è il titolo del Balagan Cafè di giovedì 21 giugno, mentre il 28 giugno si parlerà di “1968. Ricordando Herbert Pagani e la beat generation” con Shel Shapiro che alle 19,30 racconterà il suo ’68 e quello di Herbert Pagani. A seguire Shel Shapiro sarà in concerto con il suo trio. Il 5 luglio sarà “Il cinema israeliano” il protagonista del Balagan Cafè con l’incontro con la regista Tamar Tal a cui seguiranno le proiezioni, in collaborazione con il Centro Pitigliani di Roma del “Balacinema”, del documentario “Ben Gurion Epilogue” di Yariv Mozer e “Life in stills” di Tamara Tal Anati. Il 26 luglio spazio a “Musica d’Israele” con il concerto di Liron Meyuhas in trio. Si parlerà di “Colonialismo italiano in Africa”. giovedì 2 agosto con Raffaele Palumbo che incontra Daniele Timpano, Elvira Frosini e Diye Indiaye; a seguire lo spettacolo “Zibaldino africano” di Timpano e Frosini e il concerto di Sakud Jembele con la musica della Costa D’Avorio. Il 30 agosto si parla di “Costituzione italiana: l’articolo 3 oggi” con lo spettacolo su Umberto Terracini e la Costituzione italiana con Marco Gobetti e il concerto del Coro Popolare Romano con Sara Modigliani.

Gli eventi speciali Tre gli eventi speciali nell’ambito di “Il Balagan va in città” realizzati in collaborazione con Le Murate/Progetti d’Arte Contemporanea. Mercoledì 13 giugno la performance “Uhm Muhammad” di e con Smadar Yaaron, fondatrice del teatro di Akko (ore 21) che sarà impreziosita dalla degustazione di delizie gastronomiche ebraiche preparate da Ruth’s. Martedì 3 luglio (ore 17,30) focus sul teatro israeliano con Laura Forti che conversa con Moshe Perlstein, capo del Comitato Artistico dell’International Exposure of Israel theatre e Roy Chen, drammaturgo del Gesher Theatre. A seguire lo spettacolo “Surface”  con Nofar Sela. Si parlerà di start up e Israele nell’appuntamento di settembre (data da definire) realizzato in collaborazione con l’ambasciata/Public Affairs, Nana Bianca, Startuup Italia.

Visite guidate in Sinagoga In occasione dei Balagan Cafè sono in programma visite accompagnate in Sinagoga (ore 20,45 – biglietto 6,5 euro). Ingresso libero dalle ore 19; apericena offerta consigliata 10 euro; programma completo e info su  www.balagancafe.it, www.firenzebraica.it, www.jewishtuscany.it. Informazioni e prenotazioni sinagoga.firenze@coopculture.it, 055 2346654 o 055 2466089.

 

Articolo precedenteVerso la mobilità. Fallimento Cantarelli, 120 lavoratori si licenziano
Articolo successivoEletto il Consiglio d’amministrazione per il triennio 2018-2021