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Può il gioco essere un modello di interazione strategica, oltre che un artefatto ludico sia materiale, sia immateriale? Ne sono convinti a Lucca, dove la Scuola Imt Alti studi, Lucca Comics & Games, in collaborazione con Cmon Games hanno fatto nascere la Game Science Winter School, il primo workshop residenziale sulla scienza e la pratica del gioco, che si svolgerà dal 2 all’8 novembre.

Il progetto Il workshop si svolgerà nel corso di una settimana, che prevede un approfondimento intensivo e approfitta della presenza a Lucca di game designer e ricercatori di fama internazionale – a Lucca nell’ambito del festival Lucca Comics & Games – che avranno il ruolo di ‘mentori’ degli studenti. Sono solo 10 coloro che potranno approfittare di questa opportunità e saranno accompagnati nell’apprendimento delle basi teoriche che stanno dietro la pratica del gioco, sviluppando contemporaneamente un vero e proprio ‘Game for Social Change’. I progetti migliori, quindi, saranno selezionati dal corpo docenti e dalla commissione scientifica per andare incontro a ulteriori fasi di sviluppo. Il progetto è patrocinato dal Game Science Research Centre, il primo centro di ricerca universitaria, dedicato alla ricerca scientifica in ambito ludico, nato da un’iniziativa del professor Ennio Bilancini, che ricopre il ruolo di vicedirettore della Scuola Imt. La peculiarità di questa iniziativa è che è stato organizzata pensando a un’interazione con Lucca Comics & Games: gli studenti, infatti, avranno la possibilità di accedere a un calendario di eventi appositamente pensato e strutturato per il loro percorso formativo.

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Studio, progettazione, gioco e condivisione La collaborazione tra tre grandi istituzioni quali Imt, Cmon e Lucca Games, è stato possibile radunare una squadra di importanti accademici e affermati game designer. Oltre alla già annunciata presenza di David Preti, Erik Lang e Andrea Chiaversio (Cmon Games), saliranno in cattedra Ennio Bilancini (Imt); Leonardo Boncinelli (Università di Firenze) e Alan Mattiassi (Univesità di Modena e Reggio Emilia). Accanto a loro anche Andrea Ligabue e Matteo Bisanti, rispettivamente direttore artistico e Head of Rpg di Play-Modena. Proprio queste personalità che caratterizzano la settimana di studio sul gioco rappresentano al meglio i quattro punti cardine di questa iniziativa: lo studio, la progettazione, il gioco e la condivisione.

La cultura del gioco Il progetto della Games Wis conferma l’impegno di Lucca Games nella diffusione della cultura del gioco a tutti i livelli, dall’appassionato, al professionista, fino al ricercatore. Un impegno che parte da lontano, con i concorsi ‘Gioco dell’anno’ e ‘Gioco inedito’, rivolti ad autori, editori e game designer, da dove sono usciti alcuni dei giochi di maggiore successo del panorama nazionale e, adesso, arriva al progetto dedicato ai professionisti e agli aspiranti ricercatori di quella che si sta delineando come Game Science.

Iscrizioni Per iscriversi è possibile inviare una mail all’indirizzo gameswis@imtlucca.it, allegando il proprio curriculum e una lettera motivazionale, entro il 14 ottobre. Non esistono requisiti di base per le candidature. Per chi si iscriverà entro il primo ottobre è prevista una tariffa scontata.

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