Incentivare l’utilizzo di acqua corrente in alternativa all’acqua in bottiglie di plastica, spiegarne le caratteristiche di sicurezza e qualità, per ridurre i rifiuti: questo è lo scopo dell’incontro “Ambiente e salute”, che si è svolto oggi all’Università di Siena.

Un incontro durante il quale si è parlato di qualità dell’acqua corrente nel territorio senese, dei controlli a cui viene sottoposta, del ciclo dei rifiuti e di raccolta differenziata. Tutto questo in un quadro di politica europea: da poche settimane il Parlamento europeo ha approvato nuove norme sull’acqua potabile, per “aumentare la fiducia dei consumatori” verso l’acqua domestica, “più economica e pulita dell’acqua in bottiglia”. Inoltre fino al 25 novembre corre la decima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 400 studenti, ha visto dopo i saluti del Rettore Francesco Frati, quello di Beatrice Sani per Acquedotto del Fiora e di Usl Toscana sud-est per approfondire i temi della sicurezza dell’acqua che beviamo e le caratteristiche dell’acquedotto, i controlli sanitari e di qualità. Infine Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana che ha parlato delle iniziative di educazione ambientale promosse dal Gestore nei Comuni del territorio servito, concentrandosi in particolar modo sulle attività legate al protocollo d’Intesa siglato da Sei Toscana con l’Università di Siena per diffondere buone pratiche di sostenibilità tra gli studenti.  L’iniziativa è stata organizzata dal Gruppo di lavoro “Buone Pratiche”, costituito da personale tecnico e amministrativo dell’Università di Siena, nell’ambito di tutte le attività di didattica, ricerca e networking internazionale sui temi della sostenibilità ambientale e sociale, temi strategici nelle linee di sviluppo dell’Ateneo.

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