Asa (Azienda Servizi Ambientali Spa) e Adf (Acquedotto del Fiora Spa), gestori del servizio idrico rispettivamente nell’ambito Toscana Costa (Livorno, Val di Cornia, Elba e Capraia) e Ombrone (Amiata, Maremma, Isola del Giglio), hanno siglato un accordo di collaborazione per il miglioramento del sistema idrico integrato.

Il patto, ratificato dai Cda dei due soggetti, è «destinato ad aprire nuove frontiere di ricerca, sviluppo, innovazione e reperimento di finanziamenti pubblici fuori tariffa». Per effetto dell’accordo sarà costituito un gruppo di lavoro interaziendale, adottando una pianificazione coordinata e di concerto con le pubbliche amministrazioni per reperire specifici finanziamenti pubblici, con particolare attenzione ai bandi europei o di altri soggetti istituzionali. Tra i possibili interventi ci sono il miglioramento e l’efficientamento dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, il risparmio idrico, il recupero e riuso delle acque reflue, la riduzione e/o valorizzazione dei fanghi provenienti da depurazione civile. Asa e AdF servono 87 comuni toscani, con quattro province coinvolte (Livorno, Grosseto, Siena e Pisa).

Articolo precedenteCoronavirus. Mascherine “di cortesia” per chi frequenta gli spazi pubblici, il sindaco: «Garantiamo la sicurezza dei cittadini»
Articolo successivoMare di Grano. In onda il lungometraggio di Fabrizio Guarducci che rende omaggio alla Val d’Orcia