Foto Pixabay

Nascerà entro un anno e mezzo. E’ il nuovo museo che vedrà la luce a Pisa e che arricchirà l’offerta culturale cittadina.

Lo spazio espositivo, multimediale, sarà allestito dentro il Bastione Parlascio, fortificazione militare del centro storico che sarà interamente ristrutturata grazie a un investimento di 1,2 mln di euro (900 mila euro provenienti da un contributo della Fondazione Pisa). Il Bastione è uno degli snodi architettonici e culturali più importanti della città: nei prossimi mesi partiranno i lavori di restauro e nei primi mesi del 2023 il museo sarà inaugurato.

Magnani (Ass. cultura): «Diventerà il punto di riferimento per la cittadinanza e il turismo»

«Sarà il museo digitale della storia di Pisa – afferma l’assessore alla cultura, Pierpaolo Magnani – e dopo il primo esperimento effettuato in occasione delle Giornate Galileiane di una settimana fa, daremo corpo a una struttura multimediale che diventerà il punto di riferimento per la cittadinanza e il turismo». Sarà il regista Lorenzo Garzella a coordinare il progetto culturale al quale collaborano anche l’architetto Massimo Gasperini, il 3D artist, Stefano Bertelli, e Dario Matteoni, consulente del Comune al sistema museale della città.

Assessori Dringoli e Latrofa: «Dare una nuova dimensione culturale alla città»

«Si tratta di un’iniziativa – aggiungono gli assessori all’urbanistica e ai lavori pubblici, Massimo Dringoli e Raffaele Latrofa – unisce architettura e cultura ed è la naturale prosecuzione della presentazione del dossier per la candidatura di Pisa a capitale italiana della cultura. Dimostriamo così, con i fatti, di dare una nuova dimensione culturale alla città».

Articolo precedenteCoronavirus. La protesta del terziario della Toscana, lunedì catene umane contro le chiusure
Articolo successivoCoronavirus. «Vaccino per il personale dell’Agenzia delle Entrate della Toscana». La richiesta dei sindacati