Foto Pixabay

Su idea e scatti della fotografa internazionale Laura Lezza, il Comune di Livorno lancia “E’ tua”, campagna fotografica contro l’abbandono delle mascherine insieme ad Aamps (la partecipata che si occupa della gestione rifiuti a Livorno) i cui netturbini ogni giorno si trovano a raccogliere da terra centinaia di mascherine che deturpano l’ambiente. Dai prossimi giorni nel territorio livornese è prevista l’affissione di manifesti e la diffusione attraverso i canali social Facebook e Instagram di scatti fotografici che vedono come protagoniste le mascherine facciali (monouso, ma non solo), entrate con prepotenza nella vita di tutti noi per contribuire a limitare il diffondersi dell’epidemia Covid-19.

Il filo conduttore Utili mentre si usano correttamente, dannose per l’ambiente, e non solo, se gettate per terra e comunque non smaltite correttamente. E’ questo il filo conduttore del progetto fotografico di Lezza, che ha voluto aprire una finestra sull’emergenza sanitaria in corso narrandola con una chiave di lettura ad oggi inesplorata e puntando a sensibilizzare i cittadini al corretto conferimento di un rifiuto sempre più presente nell’ambiente. Tutte le foto della campagna immagine “È tua” sono state fotografate come erano per terra, nella città di Livorno tra aprile e ottobre 2020.

Articolo precedenteEcosistema Urbano. Toscana fuori dalla top ten nazionale. Lucca la più virtuosa, Massa maglia nera
Articolo successivoCoronavirus. Menichetti (Aou Pisa): «Impennata di casi con riapertura scuole. Governo non può fare gioco del cerino»